BETTINI, Antonio Sebastiano (Anton Bastiano)
Silvia Meloni
Figlio dell'architetto Giovanni Battista (ricordato solo nelle. notizie del figlio, e di cui non si conosce esattamente l'attività), nacque [...] a Scandicci (chiesa, cappella della villa Baldigiani), a S. Piero a Carignano (Mugello), in S. Maria delle Selve (Lastra a Signa). Solo di quelle di S. Maria delle Selve vi è una testimonianza moderna (Bacchi, 1926): si tratta di due tele (Comunione ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] di colonna, C.I.L., iii, 10721).
? Cattus (ex off(icina), Africa, su stele, Année épigra phique, 1946, 77).
Cilonius (fabricans... signa, di marmo? Africa, C.I.L., viii, 14365).
C. Cl(audius) Pollio (G. M. A. Richter, Three Critical Periods, p. 52 ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] del duomo comprarono i «marmi bianchi» occorrenti, «a la misura che hanno aùto da Pasquino di Matteo […], posti al porto di Signa» (Marchini, 1963, p. 113 n. 99). Pasquino concepì il pulpito in forma di calice, ponendo un alto pilastro a sostegno di ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] in F. Baldinucci, Vita del cavaliere G. L. Bernino,Milano 1948, pp. 33-63).
Il B. morì nella sua villa di Signa il 27 ag. 1738.
Opere: nella Biblioteca Riccardiana di Firenze, nella ms. "Miscellanea Fiorentina" raccolta da Filippo Baldinucci e figli ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] serie di dipinti, realizzata tra il 1750 e il 1752, per la chiesa dei Ss. Michele e Lucia a Monte Orlando a Lastra a Signa.
Per questo edificio, all'arredo pittorico del quale lavorarono in quel tempo anche M. Bonechi, M. Soderini e Hugford, il M. si ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] fortemente sui g. figurativi, che assunsero sempre più forme e funzioni di natura simbolica, riducendosi a puri e semplici signa. È soltanto con il periodo tardomedievale, dal sec. 13° in avanti, che le iscrizioni graffite tornarono ad acquisire ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] M.P. Mannini, Lo Spedale della Misericordia e Dolce di Prato. Storia e collezioni, Signa 1993; G. Bologni, Gli antichi Spedali della ''Terra di Prato'', 2 voll., Signa 1994-1995; K. Kappel, K. Tragbar, Abschied von der Symmetrie. Zur Binnengliederung ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Arles (dip. Bouches-du-Rhône), della fine del sec. 12°, in un momento in cui invece l'ostentazione delle piaghe e dei signa, in forma spesso assai enfatica, come per es. a Santiago de Compostela, si era generalizzata al punto da divenire motivo quasi ...
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MEGALOGRAFIA (megalographia)
R. Bianchi Bandinelli
Il termine m. si trova usato in un passo, che si riferisce alla pittura, in Vitruvio (vii, 5, 2). In un altro passo (vii, 4, 4) i codici hanno concordemente [...] , ecc. interpreta "grandi quadri di varî cicli mitologici o storici" collocati là dove ci si aspetterebbe una fila di statue (signa); oppure riproduzioni di quadri poste al luogo di statue, riprodotte anch'esse in pittura come se ne vedono in pitture ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] opere di rinforzo alle mura che, come testimoniano Vincenzo da Praga (Annales; MGH. SS, XVII, 1861, p. 683) e Boncompagno da Signa (Liber de Obsidione; RIS, VI, 3, 1937, p. 9), si presentavano nel 1167 e nel 1173 inespugnabili. Il primo ampliamento ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...