ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] corazza e le truppe hanno l'armamento completo, la cavalleria è appiedata ed i cavalli sono tenuti per le briglie. In prima linea, sono le aquile e i signa (Amm. Marc., xv, 8, 4; xvii, 13, 25; xx, 5, 1; xxvi, 2, 12); in alcuni casi, un'aquila e due ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] di colonna, C.I.L., iii, 10721).
? Cattus (ex off(icina), Africa, su stele, Année épigra phique, 1946, 77).
Cilonius (fabricans... signa, di marmo? Africa, C.I.L., viii, 14365).
C. Cl(audius) Pollio (G. M. A. Richter, Three Critical Periods, p. 52 ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] fortemente sui g. figurativi, che assunsero sempre più forme e funzioni di natura simbolica, riducendosi a puri e semplici signa. È soltanto con il periodo tardomedievale, dal sec. 13° in avanti, che le iscrizioni graffite tornarono ad acquisire ...
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MEGALOGRAFIA (megalographia)
R. Bianchi Bandinelli
Il termine m. si trova usato in un passo, che si riferisce alla pittura, in Vitruvio (vii, 5, 2). In un altro passo (vii, 4, 4) i codici hanno concordemente [...] , ecc. interpreta "grandi quadri di varî cicli mitologici o storici" collocati là dove ci si aspetterebbe una fila di statue (signa); oppure riproduzioni di quadri poste al luogo di statue, riprodotte anch'esse in pittura come se ne vedono in pitture ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] opere di rinforzo alle mura che, come testimoniano Vincenzo da Praga (Annales; MGH. SS, XVII, 1861, p. 683) e Boncompagno da Signa (Liber de Obsidione; RIS, VI, 3, 1937, p. 9), si presentavano nel 1167 e nel 1173 inespugnabili. Il primo ampliamento ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] dalla Vergine sono rigorosamente divisi in due gruppi; nel registro superiore quattro angeli in volo presentano la croce e i signa. Le Pene dell'inferno e la Ricompensa agli eletti sono raffigurate insieme all'immagine del Seno di Abramo nel primo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] , in nove oppida (Liv., VI, 29) e delimitato da quello di altri centri importanti, quali Tibur, Tusculum, Velitrae, Signa, Capitulum Hernicorum, Anagnia. La documentazione archeologica attesta la frequentazione del sito dagli inizi dell’VIII sec. a.C ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] definita come inespugnabile da parte di Vincenzo da Praga nel 1167 (Annales, MGH, SS, XVII, 1861, p. 683) e di Boncompagno da Signa nel 1173 (Liber de Obsidione, RIS, VI, 3, 1937, p. 9). Al XIV secolo risale un ampliamento dello spazio urbano con un ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] p. i ss. Antefisse laziali e falische: da Satricum: A. Della Seta, Cat. Villa Giulia, Roma 1918, un. 10229-10238, p. 259; da Signa: id., ibid., n. 19088, p. 217; da Falerii Veteres (Vignale): id., ibid., n. 26745, 7246, p. 207. Tessere di piombo: M ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] è esplicitata, oltre che da alcuni caratteri ricorrenti (la cinta muraria merlata e turrita, il Tevere, i signa cristiani), anche dalla presenza di scritte esplicative - si passa alle rappresentazioni topografiche, bisogna rilevare che si datano non ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...