SPIRANTIA SIGNA
G. Becatti
Termine del linguaggio poetico e critico dei Romani per definire statue che sembrano animate di vita interiore grazie all'abilità dell'artista, come se respirassero.
Virgilio [...] Romani modellare animate statue di bronzo e così chiama anche quelle di progenitori nel tempio mantovano: Pari lapides, spirantia signa (Georg., iii, 34) e il termine ritorna più volte negli scrittori romani (Apul., Met., xi, 17: simulacra spirantia ...
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CAMPANILE
G. Matthiae
La più antica testimonianza relativa ad una costruzione detta clocharium, destinata a portare campane (chiamate signa) si riferisce al 55. Martino di Tours e all'anno 470. Non [...] è possibile dire se la costruzione che assolveva alla stessa funzione del c. ne avesse già le caratteristiche architettoniche, tanto più che i primi esempi lombardi a sezione quadrata, quanto quelli ravennati ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] dalle espressioni tecniche di signa tollere, signa movere, signa ferre o efferre o proferre, signa constituere, signa inferre, signa conferre, signa convertere, signa referre, signa transferre, signa promovere, signa retro recipere, signa ad laevam o ...
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CLOACINA
L. Rocchetti
Dea della Cloaca Massima che aveva un santuario a N del Foro, vicino al Comitium, cioè là dove la Cloaca Massima entrava nel Foro (Cloacinae sacrum, Plaut., Curc., 471; In eo loco, [...] qui nunc signa Veneris Cluacinae habet, Plin., Nat. hist., xv, 119) ed il cui culto fu introdotto a Roma da Tito Tazio che, secondo la tradizione, trovò nella cloaca un'immagine della dea. Livio crede che C. sia un appellativo di Venere, come ...
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HERMOLAOS (῾Ερμόλ[α]ος)
G. Cressedi
1°. - Scultore che operò in Roma circa la metà del I sec. d. C., o forse anche prima.
Secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38) insieme con Polideukes prese parte all'esecuzione [...] di signa di gran pregio che ornavano la domus Caesarum in Palatio, cioè le statue per il palazzo imperiale dei Flavi sul Palatino.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2300; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 891, s. v., n. 3; Thieme-Becker ...
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FICTOR
I. Calabi Limentani
Fictor, da fingo formare, plasmare, era in Roma il modellatore in genere, soprattutto in creta, ma anche in cera (e il formatore di focacce e pasticcere, e anche il coadiutore [...] per la preparazione dei pani rituali).
La definizione di Servio (Ad Aen., viii, 634) fictores dicuntur qui imagines vel signa ex aere vei cera faciunt, sì riferisce ai preparatori delle forme per statue, ma fictor sta spesso per figulus anche nei ...
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ATHENION (᾿Αϑηνίων)
1°. - Pittore greco, nato a Maronea in Tracia. Scolaro di un Glaukion di Corinto non noto altrimenti. Da quanto di lui dice Plinio (Nat. hist., xxxv, 134) si è dedotto che fu contemporaneo [...] phylarchum et Athenis frequentiam quam vocavere syngenicon, item Achillem virginis habitu Ulixe deprehendente [et] in una tabula VI signa, quaque maxime inclaruit, agasonem cum equo.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] terminologia architettonica romana è quello di Vitruvio, De Arch., vi, 7, 6 (151): item si qua virili figura signa mutulos aut coronas sustinent, nostri telamones appellant..., Graeci vero eos ἄτλαντας vocitant. Entrambi i nomi hanno una derivazione ...
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ARTEMON ([᾿Αρτέ]μων, Artemon)
P. Orlandini
4°. - Scultore greco ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38) fra gli artisti che ornarono di statue "apprezzatissime" i palazzi imperiali sul Palatino. [...] imperiali. In tal caso ogni precisazione cronologica sarebbe impossibile. A meno che, facendo una terza ipotesi, i probatissima signa di Plinio non fossero altro che copie di celebri opere classiche eseguite da scultori della corrente neo-attica ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] v. critica dell'arte). Ma sappiamo da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 56) che la tradizione critica antica definiva quadrata i signa di Policleto e conosceva le staturae quadratae dei policletei, che Lisippo (v.) perfezionò e cambiò con calcoli nuovi, mai ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...