PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] L’esercizio della professione notarile e la partecipazione alla vita pubblica resero i Pandolfini una delle famiglie eminenti di Signa, sino a venirne considerati casato autoctono e a cognomizzarne la provenienza. L’inurbamento in Firenze è attestato ...
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SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] «uno borghese» e «uno pellegrino». Nel libro IX della sua Rhetorica novissima (II, 21, anno 1235) Buoncompagno da Signa ricorda uno «Sclavo quidem Barensis» come «ingeniosus in idiomate materno transumptor» e ne menziona una «cantione» nella quale l ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] scienze politiche e sociali all'Università di Firenze e pubblicò la prima raccolta di versi, I canti dei sensi e dell'idea (Signa 1929).
Scritti tra i quattordici e i diciotto anni, sono incentrati sul tema di un sensuale rapporto con la natura, in ...
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BOTO da Vigevano
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Di lui sappiamo solo quanto si ricava dall'unica sua opera rimastaci: il Liber florum (o floridus), inedito, conservatoci in una copia del XIV secolo: il ms. Marciano lat., cl. XIII, [...] nel corso dell'invemo 1234, e "datus... scholaribus ad scribendum" nell'aprile. Le fonti sono dichiarate esplicitamente: Boncompagno da Signa, per il quale l'autore professa alta stima e ammirazione, e un non meglio identificato "magister Dalphynus ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] di S. Appiano, preposto di S. Felicita e quindi parroco della corte, e, dopo, di Pietro Cinganelli, poi pievano di Signa.
Tra i compagni di studi destinati a rimanere legati a Tanzini da profonda amicizia ne ricordiamo alcuni che furono, in maniere ...
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MAZZINGHI, Angelo
Pierantonio Piatti
– Figlio di Agostino di Bene di Spinello del ramo di Peretola, del «popolo» di S. Trinita in Firenze, nacque prima del 1386.
La rilevanza della sua famiglia fece [...] nella nascente Congregazione di Osservanza dell’Ordine carmelitano, conosciuta come Congregazione delle Selve dal nome del romitorio presso Lastra a Signa che ne fu la prima sede. Nel 1415 il M. doveva già essere stato ordinato sacerdote in quanto il ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] Brunforte e in seconde nozze Maddalena Balbi; Samaritana (morta nel 1353), che sposò Stefano di Bertolo conte di Signa; Vitale e Lamberto (morto nel 1347).
Ostasio intraprese la carriera di magistrato itinerante nell’area romagnola, un fatto ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] appunto, volta a segnare la supremazia della Chiesa romana sulle altre confessioni cristiane, utilizzava gli "argumenta" teologici dei "signa" e delle "notae" con cui il Cristo avrebbe qualificato l'unicità e originarietà della Chiesa. Per questa via ...
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MASSAINI, Girolamo
Paolo Tinti
– Nacque intorno al 1460 da Francesco di Iacopo di Antonio, verosimilmente nel territorio di Poppi (presso Arezzo); il nome della madre è sconosciuto.
Poco è noto della [...] e il 1° giugno 1482 fu nominato rettore della chiesa parrocchiale di S. Stefano da Calcinaia, presso Lastra a Signa, non lontano dalla città. In data imprecisata, verosimilmente dopo l’insegnamento pisano, si trasferì a Firenze, sua patria elettiva ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] , docc. 14, 15, 24, 34; b. 105/5695, doc. 14 marzo 1208; S. Giovanni in Monte, b. 10/1350, doc. 19; Boncompagnus de Signa, Liber de obsidione Anconae, a cura di G.C. Zimolo, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., VI, 3, ad ind.; L.A. Muratori, Antiquitates ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...