HERMOLAOS (῾Ερμόλ[α]ος)
G. Cressedi
1°. - Scultore che operò in Roma circa la metà del I sec. d. C., o forse anche prima.
Secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38) insieme con Polideukes prese parte all'esecuzione [...] di signa di gran pregio che ornavano la domus Caesarum in Palatio, cioè le statue per il palazzo imperiale dei Flavi sul Palatino.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2300; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 891, s. v., n. 3; Thieme-Becker ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] inv.,I, 47). All’interno dei segni con forza argomentativa debole vengono elencati gli indizi, a cui viene riservato il termine signa e di cui sono esempi l’impallidire dell’imputato, il sangue, la fuga dell’indiziato, la presenza di polvere ecc. (De ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] inizi del Duecento insegnavano retorica maestri illustri, come Buoncompagno da Signa. B. stesso, sicuramente a partire dal 1218, ma forse anche prima, insegnò grammatica e retorica nello Studio bolognese.
È possibile che egli succedesse nella ...
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Nobile fiorentino (n. 1582 - m. 1614). Forse allievo di Galilei a Padova, ne fu poi uno degli amici più devoti. Fu accademico dei Lincei e della Crusca. Galilei gli dedicò le Lettere sulle macchie solari [...] (due delle quali, la prima e la terza, sono datate dalla Villa delle Selve, a Lastra a Signa, dimora di S.) e lo pose come uno degli interlocutori del Dialogo sopra i due massimi sistemi e dei Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] ). "Leggo san Bernardo e non mi piace, leggo Voltaire e mi rapisce" scriveva il L. a Pelli (Carte Pelli, lettera n. 3744: Signa, 6 marzo 1771), convinto che il "mutato gusto del secolo" prediligesse "i libri buoni e di gusto".
Il 17 sett. 1772 il L ...
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Gangalandi, di
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, i cui privilegi cavallereschi e il cui stemma risalgono all'investitura concessa ad essa e ad altre casate della città dal gran barone, [...] possedimenti fondiari e castelli fortificati nei dintorni di Settimo e di Signa; era di loro proprietà il luogo forte di Monteorlandi, che i guelfi cercarono di sorprenderli nelle loro terre di Signa; nel 1251, già banditi da Firenze, appaiono fra ...
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Iacopo da Certaldo
Renato Piattoli
Uomo di legge (sec. XIII-XIV), uno dei tanti che, provenienti dai centri del contado, si stabilivano in città per prender parte attiva alle faccende pubbliche e, qualora [...] venissero eletti, al governo. Per D., il quale ricorda come centri di emigrazione Campi, Certaldo, Figline, Aguglione, Signa (Pd XVI 50 e 56), questa ‛ mescolanza ' della popolazione fiorentina con gente nuova è la causa prima del decadere dei ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] antiche famiglie del patriziato fiorentino, le cui origini vengono fatte risalire a un notaio, ser Pandolfino di Rinuccino da Signa, membro del consiglio degli Anziani del Comune nel 1252. Da allora la partecipazione della famiglia al governo, della ...
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. Denaro imperiale di bassa lega che porta al diritto una mezza figura dell'imperatore e al rovescio la leggenda circolare imperialis con le lettere LVCA disposte a croce nel campo; pesa all'incirca mezzo [...] si identifica con la moneta lucchese, che, secondo racconta il Villani, Castruccio Castracani degli Antelminelli "fece batter in Signa con l'impronta dell'imperator Otto, e chiamaronsi i Castruccini".
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, XI, Roma 1929 ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] c. 161 r), mostra ch'egli doveva essere già adulto ("Compiei di rassemprarlle io Lorenzo di Giovanni di Taddeo Benci de' Baroni da Signa abitanti in Firenze il dì XIIj di luglio 1399"). Del 1431 o '32 è la nota in calce ad una prima parte della copia ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...