aguzzo
. Solo nella Commedia: vale " appuntito ", " acuto ", in senso proprio in If XVII 1 la fiera con la coda aguzza; figurato in Pd XVI 57 quel da Signa, / che già per barattare ha l'occhio aguzzo [...] (dove a. potrebbe anche essere forma verbale: ha aguzzato lo sguardo). In questi luoghi a. è in rima, rispettivamente, con appuzza e puzzo / Galluzzo; sono queste in D. le uniche rime in -uzza, -uzzo, ...
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Musicista giamaicano (Kingston, Giamaica, 1852 - Londra 1935). Studiò a Londra, a Lipsia e a Berlino. Compositore, pianista e direttore d'orchestra, scrisse le opere teatrali Pauline (1876), Thorgrim (1890), [...] Signa (1893), Harold (1895), due operette, quattro oratorî, molti lavori sinfonici e da camera. ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] fiorentino, ma per la rigidità dell’ambiente ecclesiastico ne uscì poco dopo. Il suo itinerario scolastico, nonostante le sue doti intellettuali, fu incerto; conseguì la maturità classica al liceo Michelangelo ...
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STAMIRA
Massimo Giansante
– Vedova anconetana, protagonista di un episodio di eroismo durante l’assedio di Ancona del 1173. Rimangono del tutto oscuri la famiglia di origine e gli elementi biografici [...] 2, Bologna 1936; Ioannis Cinnami epitome rerum ab Ioanne et Alexio Comnenis gestarum, a cura di A. Meineke, Bonn 1836; Boncompagno da Signa, Liber de obsidione Ancone [anno 1173], a cura di G.C. Zimolo, in RIS, VI, 3, Bologna 1937; Id., L’assedio di ...
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Grammatico (n. Firenze 2a metà sec. 12º - m. tra il 1238 e il 1242), insegnante (certamente dal 1218) di grammatica e retorica nello Studio di Bologna, come successore di Boncompagno da Signa. Ci restano [...] di lui, tra l'altro, il Candelabrum seu summa recte dictandi (forse 1238), apprezzato manuale di retorica, un'altra, forse precedente, Summa dictaminis, e una Summa grammatice ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] assunse il potere in Toscana nel 1803.
Il M. morì il 17 sett. 1806 dopo una lunga malattia nella sua villa di Signa.
Venne sepolto nella chiesa di S. Maria in Castello, dove è conservata la lapide commemorativa. Il frontespizio delle Due sonate per ...
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Fiume dell’Appennino toscano settentrionale (47 km); nasce presso il Poggio Cicialbo (900 m) e, discendendo la valle omonima, sbocca nella pianura di Firenze presso Prato, che attraversa, per confluire [...] poi nell’Arno a Signa. Ha carattere torrentizio, con piene specie in primavera. La Val di Bisenzio, percorsa dalla linea ferroviaria Firenze-Bologna e da una strada statale, è notevolmente industrializzata. ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] o insignia) chi di volta in volta li portava simbolizzava il fatto di essere il sovrano. Le radici delle singole insegne medievali affondano variamente, oltre che nel mondo antico, anche nell'ambito celtico-germanico ...
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. L'uso di rivestire i templi con terrecotte è antichissimo, di origine orientale, probabilmente assira; ma il dare a questi rivestimenti forma architettonica è greco.
Il nome antefissa (antefixa-orum) [...] è latino: Antefixa dicuntur parva signa, corollae, aliaque huiusmodi ornamenta e opere figulino quae tectis aedium adfiguntur supra stillicidio (Festo, ap. Paul. Diac., 8). Non è quindi giusto chiamare antefissa anche gli antepagmenta, come fa il ...
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CLOACINA
L. Rocchetti
Dea della Cloaca Massima che aveva un santuario a N del Foro, vicino al Comitium, cioè là dove la Cloaca Massima entrava nel Foro (Cloacinae sacrum, Plaut., Curc., 471; In eo loco, [...] qui nunc signa Veneris Cluacinae habet, Plin., Nat. hist., xv, 119) ed il cui culto fu introdotto a Roma da Tito Tazio che, secondo la tradizione, trovò nella cloaca un'immagine della dea. Livio crede che C. sia un appellativo di Venere, come ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...