Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] scrittore praeteritum sit quod locutus est imperator in cena, vel omissum quam ob causam gregarii milites coerciti sunt apud signa (XXV, 1, 1), così si tiene lontano dall'eccessiva povertà dei compendiatori.
Come storico spicca soprattutto la sua ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] che accompagna il volo delle gru: " Clamorem ad sidera tollunt / Dardanidae e muris... quales sub nubibus atris / Strymoniae dant signa grues atque aethera tranant ". Ma in D. il tertium comparationis non è il fatto acustico, come in Virgilio e già ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] o " percussio " (ferita, disfece, percosso, vv. 52-53) e il " terror " (triemi tutto di paura, faccia scolorita, vv. 55-56). Questi signa stanno a testimoniare qual fu quel trono che mi giunse adosso (v. 57).
Che qui trono significhi nient'altro che ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] del R; pur affine ai lavori consimili degli altri coevi dettatori attivi a Bologna (il Boncompagnus di Boncompagno da Signa e, soprattutto, il Candelabrum di Bene da Firenze, che risulta direttamente utilizzato nella Summa), essa se ne distingue ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] D. chiama subito dopo a testimone l'autorità di Virgilio (Et hunc magnanimum Poeta commendat in sexto cum dicit: referentem signa Camillum [Aen. VI 825]), che D., insieme col poeta mantovano, tenesse presente il commento di Servio ad l. (Il p ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] sibi iam induxit incitationem cogitationis suae, super pulchritudine quarundam formarum, et [figurarum] quae insunt ei... Et signa quidem eius sunt profunditas oculorum, et siccitas ipsorum, et privatio lachrymarum, nisi quum fletus adest, et motus ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] è esplicitata, oltre che da alcuni caratteri ricorrenti (la cinta muraria merlata e turrita, il Tevere, i signa cristiani), anche dalla presenza di scritte esplicative - si passa alle rappresentazioni topografiche, bisogna rilevare che si datano non ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] 1964), del convento di Vallombrosa, del Rijksmuseum di Amsterdam, del Louvre di Parigi e di S. Maria a Castagnolo presso Signa (Gentilini, 1992).
Tra le sculture riferite al F. si ricordano ancora alcune opere del Victoria and Albert Museum a Londra ...
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VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] e Novecento, Torino 1997, ad ind.; C. Cavelli Traverso, Rinvenimenti di archeologia cristiana nelle testimonianze di S. V., in Christiana Signa. Testimonianze figurative a Genova tra IV e XI secolo (catal.), a cura di A. Frondoni, Genova 1998, p. 14 ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] per committenti privati: fra queste si ricordano la villa Marchi a Fiesole, già finita nel 1911, il padiglione delle ceramiche a Signa, la cappella funebre della famiglia Levi a Rifredi e di quella Cuccoli-Fiaschi a Fiesole, dove nel 1913 costruì l ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...