INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] 1885; J. Kromayer-G. Veith, Heerwesen und Kriegführung d. Griechen und d. Römer, Monaco 1928; A. J. Reinach, Signa militaria, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités, IV, p. 1307 segg.
Insegna commerciale.
Storia, arte, folklore. - L ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] punto di vista grammaticale erano categoremi, potevano assumere in una proposizione una funzione di quantificatori (signa) ed essere perciò considerati termini sincategorematici; in altre parole, alcuni termini categorematici erano classificati come ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] , già numerose sul finire del Duecento, erano in massima parte ubicate nel contado a ovest di Firenze (Campi, Settimo, Signa, Carmignano ecc.). Negli atti inerenti ai loro beni particolare rilievo dovette avere l’acquisto fatto nel 1295 di terre e ...
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Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] armisque, oppugnaturos. Unam spem fuisse si qua admouentibus exercitum dissentio inter ipsos ac seditio excitari posset; cum signa portis prope inferri cernerent, neminem se mouisse.
L’animo dello stesso comandante romano propendeva piuttosto per la ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] natura. Da un lato si tratta di testi privi di ornato verbale – come notava già il retore Boncompagno da Signa alla fine del XII secolo – e dalla spiccata tendenza alla formularità e alla ripetitività, perché improntati a esigenze di chiarezza ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] inaugura con un versetto paolino interpretato come annuncio profetico della p. imminente (" Ecce nunc tempus acceptabile, quo signa surgunt consolationis et pacis ", V 1), d'altra parte il nostalgico ritratto che Cacciaguida dipinge della sua Firenze ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] di altri dei maggiori esponenti (Tommaso Soderini, Alfonso Strozzi) del partito degli Arrabbiati. Poche terre vicino a Signa, che a stento formano la base della sussistenza familiare, e le entrate derivanti dalla professione di avvocato costituiscono ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] e s. Girolamo all’Accademia di Venezia che, insieme a una variante già in collezione Perkins a Lastra a Signa, documenta il particolare punto di stile raggiunto da Rondinelli prima di un ritorno in patria, generalmente ritenuto definitivo (Tempestini ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] di Bologna in materia di decime, datato agosto 1207. La menzione di Pillio contenuta nell’Oliva di Boncompagno da Signa è stata datata al 1213 da una parte della storiografia sulla base di studi di inizio Novecento ripresi acriticamente dal ...
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opera (in poesia, spesso in rima, anche opra e il gallicismo ovra)
Bruno Bernabei **
È voce di ampio significato, e ricorre in tutte le opere di Dante. Nel valore attivo o. indica l'attività, l'azione [...] come ‛ attività ' o ‛ effetto ' immediato della natura (Opera naturale è ch'uom favella), indipendente dall'arbitrio umano che determina i signa (cfr. Parodi, in " Bull. " XXIII [1916] 64-65).
A un grado più alto si collega l'operare divino che si ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...