GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] attività del grande tenore, e Ada preferì tornare in Italia, stabilendosi nella principesca villa di Lastra a Signa, dove iniziò una relazione sentimentale, presto scoperta dal marito. Alla riconciliazione seguì un secondo tradimento, che Caruso ...
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Pico della Mirandola, Giovanni
Sebastiano Gentile
Nacque a Mirandola nel 1463 da Giovan Francesco I e da Giulia Boiardo. Studiò diritto canonico a Bologna e Ferrara negli anni 1477-78. Tra il 1478 e [...] futuro e prepararli ad affrontarlo, in contrasto con la netta presa di posizione antiastrologica di P., proprio nei confronti dei signa, nelle Disputationes adversus astrologiam divinatricem (IV 12, a cura di E. Garin, 1° vol., 1946, pp. 494-501). L ...
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MARERI, Filippa
Giulia Barone
– Figlia primogenita di Filippo dei signori di Mareri, una piccola località nei pressi di Petrella Salto (Rieti), e di sua moglie Imperatrice, nacque a Mareri tra il 1190 [...] descrive accompagnato da una serie di eventi miracolosi (in luoghi diversi, personaggi che le erano stati più o meno legati ricevettero dei signa da cui dedussero che la M. aveva concluso il suo cammino terreno).
Se in vita la M. aveva goduto di fama ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] p. i ss. Antefisse laziali e falische: da Satricum: A. Della Seta, Cat. Villa Giulia, Roma 1918, un. 10229-10238, p. 259; da Signa: id., ibid., n. 19088, p. 217; da Falerii Veteres (Vignale): id., ibid., n. 26745, 7246, p. 207. Tessere di piombo: M ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] 1935; Giuseppe Mazzini e la nostra ora, Roma 1938; Allegretto,ma non troppo, ibid. 1939; Galleria Ottocento. Ritratti femminili, Signa 1942.
Bibl.: G. Lipparini, Cercando la grazia, Bologna 1906, pp. 233-39; F. Rizzi, Digressioni su l'Idealismo. Con ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] . 270 s.;A. Zamboni, Scrittori nostri, Reggio Emilia 1931, pp. 85-94; A. Gallippi, G.C.G., Torino 1931; G. Cultrera, G.C.G., Signa-Firenze 1933; R. Mandel, Il libro deilibri, Milano 1930, pp. 55 s.; L'opera di G.C.G., giudicata in Italia e all'estero ...
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SERTOLI, Enrico
Carla Garbarino
– Nacque da nobile famiglia a Sondrio il 6 giugno 1842, secondo di cinque fratelli, da Giuseppe, ingegnere cui si deve la facciata della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio [...] F. Pieretti, I preparati microscopici di Enrico Sertoli, in Atti del III Convegno nazionale di storia della medicina veterinaria, Lastra a Signa, 23-24 settembre 2000, Brescia 2001, pp. 259-263; G.M. Baratelli - A. Lanzani - R.N. Sacco, Biography of ...
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provvidenza (provedenza)
Guy Dominique Sixdenier
In D. designa sia la virtù morale della ‛ previdenza ', o capacità di ordinare le azioni future proporzionando i mezzi al fine, e in tal senso rientra [...] ) o Roma (cfr. Cv IV XXV 11-12, dove D. echeggia temi platonici del Simposio, e Mn II I 3 per efficacissima signa... cognovi).
Occorre notare come questi interventi della p. mirano a preparare il futuro o a rimediare al presente (Pd XXVII 61), ma sia ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] a Bologna, con Benedetto di Isernia, negli stessi anni in cui vi insegnavano celeberrimi professori di retorica come Boncompagno da Signa, Bene, Guido Fava. Roffredo è indicato nella lettera come uomo di grande sapere ("virum magne scientie") e a ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] per la potenza dell'arte (a partire da Xenoph., Mem., III, 10,6, con innumerevoli variazioni sul tema degli spirantia signa - per dirla con Verg., Georg., III, 34 - in età ellenistico-romana) e la rivendicazione dell'insopprimibile superiorità della ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...