BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] gli fu commessa la cura della chiesa di S. Martino. Durante il soggiorno forlivese pubblicò solo l'operetta letteraria Signa,stemmata,elogia Castellae gentis,Forolivii, apud Savarettios, 1625, di cui nel 1626 fu ristampata la prima parte, sempre a ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] unicamente maschile delle scuole normali, la costrinse a cercare un nuovo lavoro. Dopo un breve ritiro nella campagna di Signa, nel 1872 assunse la direzione dell’educandato femminile Vittorio Emanuele II di Lecce.
A Lecce trascorse i suoi ultimi ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] . 466, [Alessandri, p. 124]: Fratris Iacobi Albi de Alexandria Postilla super Evangelia dominicalia, con l'incipit: "Erunt signa in sole et luna"; Fratris Iacobi Albi Postilla quadragesimalis, con l'incipit: "Audistis quia dictum est"; Fratris Iacobi ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] 'ampliamento del cimitero dell'Antella (1933), nel monumento ai caduti, nelle scuole elementari e nel palazzo comunale di Signa (1933-39), in alcune cappelle del cimitero di Trespiano. Divenuto poi completamente cieco e quindi inattivo, morì nella ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] di entrare trionfalmente in Firenze dopo la fuga dei Medici, fu ospite per molti giorni di Pandolfini nella sua villa di Signa, in attesa che a Firenze cessassero i tumulti e la città fosse pronta per accogliere il sovrano con il suo esercito ...
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CASTELLI (de Castellis, de Castello), Andrea (Andreas Ioannutii de Interamna)
Luisa Miglio
Figlio di Giannuccio (Vannuccio), nacque a Terni intorno alla metà del sec. XIV. Fino al 1407 è registrato [...] , La famiglia dei marchesi Castelli Principi già della regione nerina nell’Umbria, Roma 1611, s. v.; S. Bonini, Signa, stemmata, elogia Castellae gentis, Forolivii 1626, pp. 16-17; Risposta in difesa delli signori marchesi Castelli di Terni, Roma ...
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Sono forse in origine i veggenti delle primitive popolazioni italiche, che da segni dati dagli uccelli (la parola sembra riconnettersi etimologicamente ad avis) interpretavano la disposizione d'animo degli [...] , esclusi quelli militari e crebbe di pari passo col decadere religioso degli auspìci (v. auspicio). I segni (auguria o signa), che gli auguri interpretano, sono tratti in origine soprattutto dai fulmini e tuoni (ex caelo), dagli uccelli (ex avibus ...
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MONTEFELTRO, Federico di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Federico di. – Figlio del conte Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque verso il 1258. Ebbe almeno otto figli maschi, [...] guelfi bianchi a Firenze, ma l’esercito, nel quale militava al comando degli aretini, fu sconfitto a Lastra a Signa. La discesa in Italia del nuovo legato Napoleone Orsini provocò ampie ribellioni e un’ulteriore recrudescenza del conflitto. Ma poiché ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] vita. Estraniandosi progressivamente da una consuetudine cittadina, amò trascorrere lunghi periodi della senilità in un podere presso Lastra a Signa, nella villa a San Martino a Gangalandi, ove morì il 19 ott. 1587, lostesso anno in cui si spensero ...
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RANIERI da Perugia
Giorgio Tamba
RANIERI da Perugia. – Nacque nell’Isola Polvese del lago Trasimeno poco prima del 1190. Ignota è l’identità dei genitori; la famiglia doveva comunque avere buone disponibilità [...] accentuandone i moduli più tipicamente cancellereschi. I criteri da lui adottati – la copia integrale fino ai signa tabellionis, l’ordinamento strettamente cronologico, gli specchi di scrittura – determinarono la struttura unitaria dell’opera ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...