Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] parlare di vera e propria industria toscana della paglia, con l'introduzione del grano marzolo (triticum sativum) fatta a Signa dal bolognese Domenico Sebastiano Michelacci il quale vi prese dimora nel 1714 e seppe a tal grado di perfezione condurre ...
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Indice chemoterapeutico. - Gli anticrittogamici, qualunque sia la loro forma fisica, la loro natura chimica e il modo di applicazione, mentre devono svolgere la massima azione velenosa in confronto delle [...] universitarî e scientifici, sia presso quelli delle singole società; tra i meglio attrezzati in Italia sono quello di Signa e, fra gli universitarî, quello di Pavia. Le aziende italiane che si occupano della produzione degli anticrittogamici sono ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] opere di rinforzo alle mura che, come testimoniano Vincenzo da Praga (Annales; MGH. SS, XVII, 1861, p. 683) e Boncompagno da Signa (Liber de Obsidione; RIS, VI, 3, 1937, p. 9), si presentavano nel 1167 e nel 1173 inespugnabili. Il primo ampliamento ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] di curiosità erudita. Come si è detto, nella tradizione latina la grammatica si era progressivamente dilatata fino a occuparsi non solamente dei signa ma anche delle res; uno degli esiti più noti di questa tendenza si avrà, tra la fine del IV sec. e ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] del notaio apportatore di validità al documento mediante la sua sottoscrizione, risultando sconosciute le altre forme di convalida, i signa particolari e le chartae partitati (10), e introdotto solamente poco prima della metà del secolo XII, in ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] fu in grado di far fronte alla minaccia dell'esercito lucchese nonostante la perdita di Montemurlo (8 genn. 1326), l'incendio di Signa (28 febbr. 1326) e la proclamazione del C. a capitano della parte imperiale di Firenze (9 marzo 1326). È dubbio che ...
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volontà (volontade; volontate; voluntade)
Giorgio Stabile
Il termine ricorre in D. con il valore fondamentale di " appetito determinato " o " appetizione deliberata ". Il tema della v. è intimamente [...] al disegno della v. universale; non diversamente dalla stessa v. umana, che inaccessibile nelle sue prime mozioni, è da percepirsi per signa, cioè attraverso le operazioni e gli effetti che l'hanno attuata (Mn II II 8). Di qui la reverentia ogni qual ...
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frodolente
Ettore Bonora
Come aggettivo, " pensato o eseguito con frode ": lo furto che [Caco] frodolente fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino (If XXV 29; sostenibile anche l'ipotesi che [...] scrivere: " executio astutiae ad decipiendum primo quidem et principaliter fit per verba, quae praecipuum locum tenent inter signa quibus homo significat aliquid alteri... Et ideo dolus maxime attribuitur locutioni. Contingit tamen esse dolum et in ...
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onesto
Sebastiano Aglianò
Aggettivo prediletto da D., sempre denso di significati e, per certi aspetti, prezioso esponente di una sua concezione dei valori morali ed estetici. Ricorre in tutte le sue [...] s. Ambrogio (Off. I 8); e s. Tommaso conferma (Sum. theol. II II 168 1 ad 1): " motus exteriores sunt quaedam signa interioris dispositionis ". Anche per D. i sembianti soglion esser testimon del core (Pg XXVIII 45).
Da ciò deriva la profondità ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] ospitato Walther von der Vogelweide, uno dei maggiori esponenti del Minnesang. In Italia strinse rapporti d'amicizia con Boncompagno da Signa, il grande dettatore bolognese. Si comprende quindi che il C., che era venuto a contatto con questo ambiente ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...