SODERINI, Mauro Maria
Maria Cecilia Fabbri
– Primogenito di quattro figli maschi (Marrini, 1764, p. XL, nota 3), nacque il 15 gennaio 1703 a Firenze, nel popolo di Santo Stefano a Ponte, da Francesco [...] dei Ss. Lucia e Michele a Monte Orlando a Lastra a Signa (Firenze; cfr. Romagnoli, 1990).
Morì a Firenze il 12 249-266; G. Romagnoli, Itinerari storico-artistici, in Lastra a Signa. Percorsi storici e turistici ad uso di viaggiatori attenti, a cura ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] in F. Baldinucci, Vita del cavaliere G. L. Bernino,Milano 1948, pp. 33-63).
Il B. morì nella sua villa di Signa il 27 ag. 1738.
Opere: nella Biblioteca Riccardiana di Firenze, nella ms. "Miscellanea Fiorentina" raccolta da Filippo Baldinucci e figli ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] (➔ centuria), spina dorsale della legione. Come insegne la l. prevedeva l’aquila, nume tutelare dell’intero contingente; i vari signa delle coorti, dei manipoli e, dopo la soppressione di questi, delle centurie; l’imago, l’effigie dell’imperatore; il ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] etiam et imperialia sceptra, simulque et conta atque signa banda etiam et diversa ornamenta imperialia et omnem Dominum noverat in terris coelestium regimen commisisse, Romano pontifici signa et sceptra imperialia, Urbem cum toto ducatu suo quam ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] dall'anno 1101 alla pace di Costanza, a cura di A. Gloria, I, Venezia 1879, p. 313 n. 419; Boncompagno da Signa, Rhetorica novissima, a cura di A. Gaudenzi, in Scripta anecdota glossatorum, II, Bologna 1901, p. 249; L. Savioli, Annali bolognesi, I ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] la su preparazione a servizio delle Comunità dove aveva i suoi beni, Scarperia, Scandicci, Prato, Galluzzo, Lastra a Signa, Sesto, ecc., sostenendone gli interessi e le richieste con memorie, istanze, revisioni di conti, ecc.
Nonostante gli stretti ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] , pp. 396-401), non c'è alcun motivo per non credere al contenuto di questa eventuale finzione esemplare che Boncompagno da Signa ha voluto inserire nel I libro della sua Rethorica antiqua, la cui prima redazione è del 1215, apparsa a Bologna; la ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] serie di dipinti, realizzata tra il 1750 e il 1752, per la chiesa dei Ss. Michele e Lucia a Monte Orlando a Lastra a Signa.
Per questo edificio, all'arredo pittorico del quale lavorarono in quel tempo anche M. Bonechi, M. Soderini e Hugford, il M. si ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] 1992, pp. 9-54; C. Cinelli - A. Mazzanti - G. Romagnoli, Tabernacoli e immagini sacre. Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Signa, Firenze 1994, p. 70; C. Morandi, Pittura della Restaurazione a Firenze: gli affreschi della Meridiana a palazzo Pitti, in ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] fortemente sui g. figurativi, che assunsero sempre più forme e funzioni di natura simbolica, riducendosi a puri e semplici signa. È soltanto con il periodo tardomedievale, dal sec. 13° in avanti, che le iscrizioni graffite tornarono ad acquisire ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...