VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] che aveva visitato la donna. Nella sua relazione presentata al giudice del podestà si legge che non vi erano certiora signa per rispondere al quesito proposto.
In generale i referti di Bartolomeo sono più diffusi, circostanziati e motivati di quelli ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] del duomo comprarono i «marmi bianchi» occorrenti, «a la misura che hanno aùto da Pasquino di Matteo […], posti al porto di Signa» (Marchini, 1963, p. 113 n. 99). Pasquino concepì il pulpito in forma di calice, ponendo un alto pilastro a sostegno di ...
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NELLI, Pietro
Sonia Chiodo
NELLI, Pietro (Pietro di Nello). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Rabatta, località presso Borgo San Lorenzo, nel Mugello; d’altra parte [...] Miklós Boskovits (1975), Angelo Tartuferi (1984) e Sonia Chiodo (2010).
Alcuni affreschi votivi nella chiesa di S. Lorenzo a Signa (S. Giuliano, S. Caterina), che conservano un’iscrizione con la data 1366, il polittico diviso tra Oxford (Madonna con ...
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RICCARDI, Riccardo Romolo
Paolo Malanima
RICCARDI, Riccardo Romolo. – Nacque a Firenze nel 1558, terzogenito di Giovanni (1520-1568) e di Costanza d’Alamanno di Bernardo de’ Medici, dopo Francesco (1552-1611) [...] economici e sociali di Riccardo e Francesco furono l’acquisto, nel 1590, della villa e fattoria di Castelpulci, vicina a Lastra a Signa (prima appartenuta ai Pulci e poi ai Soderini); nel 1596 di un palazzo in via Maggio a Firenze (in cui aveva ...
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curiale (curialis)
Pier Vincenzo Mengaldo
Come quella parallela e complementare di vulgare aulicum (con cui però, come ha mostrato il Marigo, non va assolutamente identificata), così la nozione di vulgare [...] di dictamen curiale di Giovanni di Garlandia su cui insiste il Marigo (e v. anche il passo di Boncompagno da Signa citato dal Di Capua, p. 287 n.), rappresenteranno al massimo semplici suggestioni terminologiche di cui D. può aver risentito nell ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] , sia il prenome sia il gentilizio tendono a sparire, mentre si allarga l’uso del cognomen o di altri nomi (signa o supernomina).
Il cristianesimo diffonde i nomi biblici, in particolare in Oriente e pochissimo in Occidente (Daniele, Geremia), e con ...
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TARQUINÎ (5° e 7° re di Roma)
Plinio Fraccaro
Damarato di Corinto, venuto esule a Tarquinî, sposò un'etrusca e ne ebbe un figlio, Lucumone, che sotto il re Anco passò a Roma con la moglie Tanaquilla, [...] i principali cittadini (v. Livio, I, 54). Aspre lotte combatté con i Volsci, ai quali prese Pometia, e inviò colonie a Signa e a Circei, in territorî ad essi strappati, e mantenne il primato romano sugli Etruschi e sugli Equi. In Roma abbellì il ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] o le dicerie. Le prove tecniche riguardano invece la pratica retorica e si distinguono in prove di fatto (o signa), prove induttive e prove deduttive. L’argumentatio è inoltre suddivisa in probatio (o confirmatio) della tesi dell’autore e ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] ag. 1686.
Suo vanto soprattutto la partecipazione - "levandomi dal proprio reggimento, benché non comandato" - volontaria all'assedio di Signa conquistata alla fine del settembre 1686: "mi portai all'assalto riportando l'honore d'essere tra' primi ad ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] Victoria Recio Muñoz) sono un piccolo trattato di urologia, in cui si definisce la natura dell’urina e i signa che essa fornisce alla diagnosi delle varie patologie.
Gli indizi documentari disponibili per l’attribuzione di queste opere ai Plateario ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...