Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] saliti a 840.287 (1931). La provincia comprende 49 comuni, dei quali il più esteso è Firenzuola (kmq. 271,13) e il meno esteso Signa (kmq. 18,34); il più popoloso, oltre il capoluogo, Prato con 67.781 ab. e il meno popoloso Londa con 2674 ab.; il più ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] . Fra le popolazioni italiche forse i Campani si servirono in guerra di bandiere; ma la cosa è incerta. I Romani usarono soltanto i signa e i vexilla (cfr. Cesare, De bello Gallico, II, 20; Livio, XXV, 14, 4; XXXIX, 15, 11; Tacito, Ann., I, 20): i ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] confronti delle scritture dei mercanti. Lo sdegnoso disprezzo nei confronti della cultura mercantile espresso, per es., da Boncompagno da Signa (1170-1250) in un brano assai noto (Rockinger 1961: 173) emerge ancora due secoli più tardi, a metà del ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] . Il B. si presentava con credenziali d'incontestabile valore: "in cunctis sanctitatis pacisque et charitatis praeferens signa" dice il contemporaneo fra' Sebastiano di Ovedo; e ancora: "reformandique Ordinis iam pridem ferventi desiderio aestuans ...
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SAVIOLI, Leonardo
Paola Ricco
SAVIOLI, Leonardo. – Nacque a Firenze il 30 marzo 1917. Il padre, Socrate, era disegnatore meccanico delle ferrovie; la madre, Isabella Angelini, gestiva una modisteria.
Nel [...] o alla riqualificazione di aree urbane in altre città, compì le sue prime opere tra cui il ponte sul Bisenzio a Signa (1947), e cominciò a lavorare agli allestimenti per le mostre dell’artigianato a Firenze. Questa fase fu segnata dalla vittoria del ...
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BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] non è sicura.
I titoli delle opere si ispirano a una tradizione cara ai maestri medievali: anche Boncompagno da Signa aveva intitolato una sua opera Cedrus, ma questa dettava le norme per stendere gli "statuti", mentre quella di B. simboleggia ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] alla cultura, un po' in ombra: vivo è già lo scambio di docenti, e naturalmente di discenti, con Bologna (Boncompagno da Signa e Bene da Firenze insegnano a Bologna, donde viceversa scendono a sud degli Appennini gruppi assai nutriti di maestri meno ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] morbis a capite ad pedes […] remedia, causae eorumque signa (1533), vera enciclopedia pratica dello scibile medico del suo intitolata Inventum novum ex percussione thoracis humani ut signo abstrusos interni pectoris morbos detegendi, con cui ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] di colonna, C.I.L., iii, 10721).
? Cattus (ex off(icina), Africa, su stele, Année épigra phique, 1946, 77).
Cilonius (fabricans... signa, di marmo? Africa, C.I.L., viii, 14365).
C. Cl(audius) Pollio (G. M. A. Richter, Three Critical Periods, p. 52 ...
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illustre
Antonio Lanci
Pier Vincenzo Mengaldo
. Esclusivo del Paradiso, vale fondamentalmente " insigne ", " eccellente ": XVI 90 illustri cittadini; in XXII 20 assai illustri spiriti, si può scorgere, [...] siamo homines latini (cioè italiani) abbiamo certi simplicissima signa di costumi, abiti e linguaggio che misurano l' minori, Roma 1959, II 279-288; A. Pagliaro, I " primissima signa " nella dottrina linguistica di D. (1947), poi in Nuovi saggi di ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...