masochismo/sadismo
Disturbi psicopatologici del comportamento sessuale caratterizzati da ricorrenti e intensi impulsi sessuali e da fantasie sessualmente eccitanti che implicano – nel masochismo – il [...] reali. Si distingue quindi l’esercizio generico della violenza e della crudeltà dal sadismo come perversione sessuale. SigmundFreud distingue tra un masochismo primario, in cui la pulsione di morte è originariamente diretta verso il soggetto ...
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vero/falso
Antinomia che in psicoanalisi esprime innanzi tutto la contrapposizione tra realtà esterna, oggettiva, e realtà interna, soggettiva, secondo la quale ciascuno deforma inconsciamente la percezione [...] di costruire uno spazio mentale segreto, un confine del proprio Io inaccessibile agli altri. Sul versante del falso SigmundFreud pone tutte le illusioni alle quali ricorrono gli umani per cercare consolazione: dalla magia alla superstizione, alle ...
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introiezione
Processo inconscio per cui l’Io incamera e fa proprie le rappresentazioni mentali relative a un oggetto esterno o a parti di esso. L’i. è un meccanismo fondamentale della strutturazione [...] all’interno di sé, ossia immaginando di essere egli stesso o di avere quella caratteristica, pensiero, intenzione. SigmundFreud accolse il contributo dell’allievo, peraltro continuando a utilizzare i due termini di i. e di incorporazione in ...
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paranoia
Sintomo psichiatrico caratterizzato dallo sviluppo di un delirio cronico (di grandezza, di persecuzione, di gelosia, ecc.), coerente, sistematizzato, dotato di una propria logica interna, non [...] un’accentuata ipersensibilità alle offese, movente per reazioni e slanci grandiosi e rivendicativi. In quegli anni SigmundFreud diede un contributo significativo al riconoscimento dei meccanismi psicodinamici della negazione (➔) e della proiezione ...
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rimozione
Operazione psichica con la quale l’individuo respinge nell’inconscio (➔) pensieri, immagini, ricordi e fantasie connessi alle pulsioni, che sono vissuti come pericolosi per il suo equilibrio [...] mondo esterno; in entrambi i casi l’Io si difende mettendo in opera la strategia difensiva inconscia della rimozione. SigmundFreud fa uso inizialmente del termine in semplice senso colloquiale, a proposito della reazione dell’Io che cerca di evitare ...
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thanatos
Nome greco della morte che viene usato in psicoanalisi per indicare le pulsioni o istinti di morte, opposti alle pulsioni o istinti di vita per i quali si fa riferimento al dio dell’amore Eros [...] (➔). Il concetto fu introdotto nella teoria psicoanalitica da SigmundFreud che, a partire dalla sua opera Al di là del principio del piacere (1920), contrappose eros a t., teorizzando la lotta continua, nell’inconscio dell’uomo, tra istinti di vita ...
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Ramsey
Ramsey Frank Plumpton (Cambridge 1903 - Londra 1930) matematico, filosofo e logico inglese. Dopo essersi laureato a Cambridge, si recò per un breve periodo a Vienna, dove fu anche paziente di [...] SigmundFreud, e tornò successivamente a Cambridge dove, nel 1924, fu eletto membro del King’s College nel cui ambito divenne direttore del dipartimento di matematica nel 1926. Fra i primi ad apprezzare ed esporre il Tractatus logico-philosophicus ( ...
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apparato psichico
Organizzazione strutturale e funzionale della mente, mediante la quale essa gestisce l’energia psichica. Secondo un primo modello elaborato da SigmundFreud (prima topica) la descrizione [...] , del preconscio e dell’inconscio, e definito il preconscio come sistema intermedio fra la coscienza e l’inconscio, secondo Freud un processo inconscio di censura si colloca al confine fra l’inconscio e il preconscio. La cosiddetta seconda topica ...
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gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi [...] nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità (1921), SigmundFreud distingue tre tipi di g.: la g. competitiva o normale, la g. proiettata e la g. delirante. La g. competitiva o normale è «composta dall’afflizione, il dolore provocato dalla ...
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psicosintesi
Teoria psicologica e metodo psicoterapeutico caratterizzati dall’enfasi posta sulle potenzialità creative dell’individuo al fine di sviluppare la consapevolezza di sé e di integrare i vari [...] La p. fu elaborata negli anni Trenta del 20° sec. dallo psichiatra italiano Roberto Assagioli, allievo di SigmundFreud e di Carl G. Jung, ispirandosi ai principi della filosofia esistenzialista, della psicoanalisi, della psicologia analitica, della ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...