ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] L'E. crebbe insieme con gli altri figli del duca, Alfonso, Ferrante, Ippolito e Sigismondo, curato amorevolmente dalla duchessa Eleonora d'Aragona e dotato di un congruo appannaggio. Le minute ducali e i carteggi degli oratori estensi a Roma mostrano ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] di alleanza, verso la fine di agosto e poi ancora l'anno seguente ritornò in Germania per sollecitare l'intervento di Sigismondo in Italia. Ricordato ancora il 17 giugno 1427, le sue tracce si perdono per quasi trent'anni.
Riappare, con il titolo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] maggio 1527, all'epoca del sacco di Roma. Forte dello sbandamento che aveva investito lo Stato della Chiesa, il 14 giugno Sigismondo entrò in Rimini e richiamò al suo fianco il padre; i due misero allora in scena l'ultimo atto della saga malatestiana ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] otto lance. Nell'aprile del 1433, mentre, sempre per incarico del Visconti, faceva da scorta avanzata a Sigismondo re dei Romani, batté a Pisa Micheletto Attendolo capitano dei Fiorentini. Nel giugno passò nel Patrimonio a dar man forte a Niccolò ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] di Candia tra il 1411 ed il 1413) gli spianò finalmente la strada, tanto più che il riacutizzarsi del conflitto con Sigismondo di Lussemburgo per il possesso della Dalmazia e del Friuli significò per il giovane F. buone possibilità di far valere le ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] amicizia. Tale matrimonio avvenne per procura il 1º nov. 1472, mentre venivano rinviati i negoziati sulla dote. Nel maggio 1473 Sigismondo, fratello di E., andò a Napoli per prendere Eleonora e concludere i negoziati sulla dote. Si pattuì la cifra di ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] il 12 agosto e concluso solo l'11 marzo 1417 con la scomunica di Federico IV, si intrecciò con le dure iniziative di Sigismondo nei confronti del duca, colpevole anche di aver favorito la fuga di Giovanni XXIII. Anche in quegli anni il L. risulta ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] la missione, si ritirò a Urbino con la moglie e la cognata Vittoria Colonna. Nell'occasione, davanti al re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, Battista pronunciò una celebre invettiva contro la Curia romana e a difesa dell'eredità del marito e dei ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] successivi, svolse un'intensa attività al servizio, di Amedeo VIII, specie nel quadro dei suoi rapporti con l'imperatore Sigismondo: prese parte con Gaspare di Montmajeur, maresciallo di Savoia, alla solenne ambasciata partita da Belly l'8 marzo 1412 ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] veneta, che assisteva allora con apprensione, al pari degli altri Stati italiani, alla lotta che Pio II conduceva contro Sigismondo Malatesta.
Il C. sembra in qualche modo legato alla questione dei Malatesta, poiché, scoppiata la guerra di Rimini fra ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...