LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] ragioni di Francesco Sforza su Pesaro, taglieggiando nel contempo i commerci di Fano e Rimini, allora sotto il dominio di Sigismondo Malatesta. Il L. trascorse tutta l'estate scorrendo il litorale adriatico, poi, il 1° ottobre, entrò nuovamente a far ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Francesco Foscari, che piuttosto irritò con il tono arrogante dei discorsi e con l'accenno alla possibilità di un intervento di Sigismondo nelle cose d'Italia; nè miglior esito ebbe la missione a Roma presso Martino V (giugno 1424), essendo il papa ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] il pascià di Scutari; a testimonianza del valore dimostrato, nello stesso anno il proto dell'Arsenale, Sigismondo Alberghetti, gli dedicava un suo libro sulle artiglierie (Direttore delle projettioni orizzontali ...).
Nominato commissario in Dalmazia ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] diplomatiche, a Monaco nel 1590, in Spagna nel 1602, a Varsavia nel 1605 per presentare l'omaggio dei Medici a Sigismondo III di Polonia in occasione della conquista della Livonia e del matrimonio del re con l'arciduchessa d'Austria Costanza. A ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] anche il titolo, di conte di Cavaglià. Il 31 ag. 1413 il C. e i suoi due fratelli ricevevano dall'imperatore Sigismondo, a conferma appunto dei loro diritti sul comitato di Cavaglià, un diploma cui era allegata la trascrizione di una serie di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] più giovane.
Tra 1454 e 1457 il M. effettuò numerosi acquisti, a nome anche dei fratelli, di edifici nella parrocchia di S. Sigismondo per estendere la grande casa che essi vi possedevano. Era la casa avita, già ingrandita dal padre, e in cui il M ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] ibid., XXI, 2, a cura di G. Soranzo, ad Indicem; Codice Aragonese, a cura di F. Trinchera, I, Napoli 1866, p. 315; Sigismondo dei Conti, Le storie de' suoi tempi, a cura di G. Racioppi, I, Roma 1883, p. 73; Regis Ferdinandi primi instructionum liber ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] Baroncelli, dalla quale ebbe un figlio nato postumo.
Secondo le memorie familiari, redatte a cura di un suo non lontano discendente, Sigismondo Della Stufa (in Delizie degli eruditi toscani, XV), il D. nel 1385 fu fatto podestà di Pisa e nello stesso ...
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BEGGIAMO, Pietro
Ingeborg Walter
Appartenente a una delle più antiche famiglie del Piemonte, che per tradizione capeggiava la fazione guelfa di Savigliano, il B. nacque in tale città da Corrado nel [...] poche e imprecise notizie.
È, certo che nel 1412 si recò a Buda, insieme con Ottobono Belloni, presso l'imperatore Sigismondo per sollecitare, in nome del principe, un privilegio imperiale per la nuova università di Torino, fondata da Ludovico: nel ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] e Vieri Guadagni. Poco dopo, nel maggio dello stesso anno, il G. si recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del concilio che si sarebbe tenuto in seguito a Basilea: di tale ambasceria si fa ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...