Figlio (1414-1478) di Gianfrancesco, primo marchese di Mantova e di Paola Malatesta. Sposò (1433) la nipote dell'imperatore Sigismondo, Barbara di Brandeburgo. Dopo essere stato al servizio dei Visconti, [...] morto il padre (1444), poté riunire nelle proprie mani il marchesato prima diviso coi fratelli Gianlucido (m. 1448) e Alessandro (m. 1466). Con la pace di Lodi (1454) cedette a Venezia i territorî di Asola, ...
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Uomo politico boemo (n. 1403 - m. Krumlov 1462); fin dalla giovinezza fu avversario degli hussiti e partigiano dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo. Dopo la morte di questo (1437) fu, con Meinhard [...] von Neuhaus, capo del partito asburgico e luogotenente del nuovo re Alberto II d'Austria. Morto anche Alberto (1439), fu indeciso sostenitore del figlio Ladislao; più tardi non si schierò nelle lotte fra ...
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Antica famiglia nobile ungherese, originaria di Rákócz e Felsővadász. I membri più eminenti, oltre a Francesco II (v.), furono: Sigismondo (ungh. Zsigmond, 1544-1608), principe di Transilvania nel 1607, [...] che abdicò l'anno dopo a favore di Gabriele (ungh. Gábor) Báthory. Giorgio I (ungh. György, 1593-1648), principe di Transilvania (1630), che proseguendo nella politica protestante e anti-asburgica del ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] Morea per combattere contro i Turchi e ritornò solo il 9 apr. 1466, come il B. raccontò nella sua cronaca. Mentre Sigismondo tentava di ottenere dal papa Paolo II la restituzione dei suoi domini, il B. fu incaricato di trattare insieme con Niccolò de ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 1453 papa Niccolò V aveva concesso a lui e a Virgilio il giuspatronato e la nomina dei parroci della chiesa di S. Sigismondo; il 27 marzo 1454 il duca Borso d'Este lo aveva nominato cittadino onorario di Ferrara, Modena e Reggio; aveva ricevuto anche ...
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Figlia naturale (n. 1428 - m. 1449) del duca di Milano Francesco I. Fu (1442) la seconda moglie del signore di Rimini, Sigismondo Pandolfo Malatesta. Sul marito grava l'accusa, non sufficientemente provata, [...] di averne provocato la morte ...
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Antico nome della località di Stary Targ nella Polonia settentrionale, voivodato di Danzica. È nota per la tregua stipulata il 26 settembre 1629 tra Sigismondo III Wasa re di Polonia e Gustavo Adolfo, [...] che pose fine alla guerra iniziata nel 1621. La Polonia sconfitta cedette la Livonia con Riga, le città di Elbing, Braunsberg, Memel e Pillau, e il diritto di esazione del dazio sulla Vistola; Sigismondo III rinunciava ai diritti al trono di Svezia. ...
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Secondogenito (495-524) di Clodoveo, alla morte del padre (511) gli toccò l'Aquitania orientale con centro a Orléans. Mosse guerra a Sigismondo, re di Borgogna, lo sconfisse e lo uccise con la sua famiglia [...] (523). Ma l'anno dopo fu battuto e ucciso dai Borgognoni, mentre i suoi figli erano privati dell'eredità dai loro zii Clotario e Childeberto ...
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Figlia (Vigevano 1494 - Bari 1557) di Gian Galeazzo Sforza, trascorse l'adolescenza nel feudo di Bari e la giovinezza alla corte di Napoli. Andata sposa a Sigismondo I re di Polonia (1518), portò nella [...] ecc., che ebbero una notevole influenza sullo sviluppo del Rinascimento in Polonia. Alla morte di Sigismondo I (1548), suo figlio, Sigismondo Augusto, di cui aveva osteggiato precedentemente il matrimonio con Barbara Radziwiłł, le tolse ogni autorità ...
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Figlio (n. 1397 - m. Neszmély, Ungheria, 1439) e successore nel ducato d'Austria (1404) di Alberto IV; si alleò con l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re di Boemia, di Ungheria e di Germania, di cui [...] sposò la figlia Elisabetta, e lo aiutò nella guerra contro gli hussiti iniziata nel 1420. Alla sua morte (1437) gli successe in Boemia, e in Ungheria dove, dopo essere stato eletto anche re di Germania ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...