DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] D. L., in Diz. biogr. univ. Prima versione dal francese con giunte e correzioni, Venezia 1842, II, p. 423; Sigismondo da Venezia, Bibliografia universale sacra eprofana disposta in ordine cronologico..., Venezia 1842, pp. 224 s.; F. Miari, Dizionario ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] .
Il Minieri Riccio ci ha lasciato notizia di un De soluto matrimonio, manoscritto, e di un'epistola latina a Sigismondo Loffredo. Alcune terzine attribuite al C. nel ms. XIII. D. 27della Biblioteca nazionale di Napoli sono quasi sicuramente una ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] fiorentini (Londra [ma Livorno] 1795). Non va invece attribuita al MAGALOTTI, Lorenzo l'opera Gli amori innocenti di Sigismondo conte d'Arco con la principessa Claudia Felice d'Inspruck, nonostante nel frontespizio dell'edizione fiorentina del 1765 ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] fortuna del C.: G. Cozzi, Intorno all'ediz. dell'opera di Marcantonio Sabellico, curata da Celio Secondo Curione, e dedicata a Sigismondo Augustore di Polonia, in Venezia e la Polonia nei secc. dal XVII al XIX, a cura di L. Cini, Venezia-Roma 1965 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il marchese sulle intimidazioni esercitate dal Lautrec in seno al conclave, sugli accordi tra Giulio de' Medici e il cardinale Sigismondo Gonzaga ("Io ho operato che Medici ha dato la fede a Mantua, che non potendo esser lui, aiuterà Mantua"; ma ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] nel frattempo elevato al grado di protonotario apostolico, si preoccupa di salvaguardare i propri benefici su tre chiese riminesi che Sigismondo Malatesta, tornato in possesso della città, non è disposto a riconoscere. Nell'ottobre del '27 si reca in ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ampia raccolta di opere, sotto il titolo Pontani opera; contemporaneamente iniziò a uscire a Napoli, per i tipi di Sigismondo Mayr, la grande raccolta di tutte le opere pontaniane, in sette volumi (1505-12), curata dall’esecutore testamentario del ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di re Alfonso, rimasto insoddisfatto della traduzione in precedenza attuata da Pietro Paolo Vergerio per l'imperatore Sigismondo del Lussemburgo. Al compimento della versione - che durò tre anni, secondo una testimonianza di Giacomo Curlo - il ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] personaggi antimperiali e filoprotestanti legati al circolo dell'ambasciatore d'Inghilterra a Venezia Edmund Harwel (Sigismondo Rovello). Alla fine del libro, Aretino, Ludovico Dolce, Girolamo Parabosco e Francesco Sansovino aggiunsero sonetti ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] principio del Mondo", il giornale rubrica, per esempio, al 1° gennaio la morte di Ovidio e la nascita nel 1469 di Sigismondo re di Polonia.
Questo tipo di compilazione doveva affascinate il D., se nel 1561 il Senato veneziano concedeva al Giolito il ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...