CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] il consenso imperiale agli arruolamenti per la Spagna. Nella questione polacca appoggiò i progetti di matrimonio del re Sigismondo con una arciduchessa austriaca. Già durante il pontificato di Innocenzo IX, nel novembre 1591, il C. aveva sollecitato ...
Leggi Tutto
IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] del duca in una commissione incaricata di trattare i capitoli dell'alleanza antiveneziana da proporre all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo in occasione della sua discesa in Italia. Soprattutto, però, secondo la consolidata prassi genovese sull ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] eletto tra i savi "ad scansandum expensas". Nel frattempo la tregua che Venezia aveva precedentemente stipulato con Sigismondo di Lussemburgo appariva precaria, e questo spinse il governo marciano a rafforzare il dispositivo militare: pertanto il ...
Leggi Tutto
FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] a ritirarsi a Bologna per la nuova avanzata di Ladislao di Durazzo e ad accettare l'iniziativa del re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, di indire un nuovo concilio, Giovanni XXIII inviò il F. a Costanza nell'agosto del 1414 per prepararvi l ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] lega tra Veneziani, Bolognesi, Senesi, Lucchesi e Genovesi, le cui truppe, al comando di Niccolò Piccinino e di Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, avrebbero dovuto muovere guerra a Firenze per rovesciare il regime. Pertanto, il 29 nov ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] ., il ms. S.P. 6.5.62 (Cagliari, Bibl. univers.) e le ediz. di Cibrario e Angius, ibid., pp. 125-145; Id., Sigismondo Arquer: una fonte umanistica della "Chorographia Sardiniae" di G. F. F., in Quaderni bolotanesi, XVII (1991), 17, pp. 367-392. Sulla ...
Leggi Tutto
DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di P. Tronci dalla sua origine fino al 1840 compilati da E. Valtancoli Montazio, I, Lucca 1842. pp. 539 ss.; Sigismondo da Venezia. Biografia univ. sacra e profana, Venezia 1842, p. 561 (anno 1750); F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] , è uno dei ventuno consiglieri, dei quali sei giuristi, sentiti dalla Signoria in merito alla richiesta dell'imperatore Sigismondo di arbitrare le trattative di pace fra Firenze, Milano e Venezia; la risposta sarà negativa, in quanto era ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] del Vetus fu edita a Bologna da Enrico da Colonia nel 1483; quella alla seconda parte dallo stesso editore, insieme con Sigismondo de' Libri, a Bologna nel 1478 e insieme con Lorenzo Canizzari e Iacopo Germonia a Siena nel 1485, nonché a Venezia ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] sotto Costantino, la chiamata di Pipino contro i Longobardi da parte di Stefano, i rapporti fra Carlo Magno e Roma, fra Sigismondo imperatore e Eugenio IV, per arrivare a trattare quindi dello Stato della Chiesa sotto Paolo II.
Del C. non si ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...