Patriota (Cavallino, Lecce, 1811 - ivi 1895); partecipò alla rivoluzione del 1848, e, dopo i fatti di Napoli del 15 maggio, fu uno dei segretarî del circolo patriottico salentino. Arrestato sotto la reazione fu condannato (1850) a trent'anni di galera (scrisse: Carceri e galere politiche. Memorie, 2 voll., 1895). Nel 1859 ne fu disposta la deportazione in America, ma il C., insieme con gli altri compagni ...
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Architetto e pittore (Firenze 1583 - ivi 1642); allievo e collaboratore del Cigoli (Roma, cupola della Cappella Paolina di S. Maria Maggiore, 1610-13). A Firenze, tra l'altro, dipinse ad affresco una lunetta nel Chiostro di S. Marco (1613), Michelangiolo incoronato dalle Arti in Casa Buonarroti (1615-17), e lunette in S. Gaetano, Cappella Martelli (1633 circa). Della sua attività di architetto sono ...
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Figlio (Roma 1736 - Padova 1793) di Agostino (nipote dell'Agostino primo principe dell'impero) e di Giulia Albani; dilettante di studî archeologici e letterari, protettore del giovane V. Monti, che a lui dedicò nel 1783 degli endecasillabi sciolti, per le sue opinioni avanzate, divenne persona poco gradita al governo pontificio, che lo condannò al bando ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] Nani, i rappresentanti delle stesse casate che compaiono, il 6 ott. 1550, al suo ingresso pubblico, al pari di ogni nobile veneziano, nella vita politica. Pertanto, a differenza degli altri appartenenti ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] carriera ecclesiastica, già all'età di dieci anni ricevette la tonsura, e poco dopo fu protonotario apostolico e primicerio della chiesa collegiata di S. Andrea, titolo che era stato ricusato a suo favore ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] Nato a Ferrara, egli visse all'epoca dell'Ariosto e fu attivo nel primo trentennio del sec. XVI. La prima data sicura è quella del 1514, anno in cui vide la luce la Theorica et pratica ... de modo scribendi ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] abbia avuto, durante la sua adolescenza e la prima giovinezza, nelle vicende in seguito alle quali suo padre perdette tutti i suoi feudi. Certo è che quando, nel 1487, Pietro Giampaolo fu costretto a ridursi ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] nel 1523. Il padre suo, Giovanni Antonio, godeva fama di "persona di grande qualità e dottrina", tanto da essere scelto come consigliere dal viceré Antonio de Cardona; i nobili più potenti e faziosi, che ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] a fianco di Venezia, contribuì all'inserimento della "famiglia",avvenuto nel 1381,entro le maglie della nobiltà veneziana: i Cavalli, in tal modo, si configurano come una forza nobiliare, di provenienza ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] di Nicolò, protomedico di Filippo II, e da Cecilia Cattaneo, settimo di quindici tra fratelli e sorelle. Gli storici di Milano lo dicono "milanese", indubbiamente perché Bellano apparteneva allo Stato ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...