PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] per la Pala di s. Michele ai Ss. Giovanni e Paolo. Destinazione dell’opera fu la cappella di famiglia di Sigismondo Cavalli, illustre esponente del patriziato militare veneziano, morto tra maggio e giugno del 1528.
Colpisce la notevole cultura e il ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] Napoli 1733, pp. 457 s.; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1745, pp. 451, 545; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e i suoi borghi, Napoli 1788-89, I, p. 128; II, pp. 42-46, 285; III, pp. 98 ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] però la cittadella di Reggio fino al 13 agosto e la notte del 31 duecento fanti e venti cavalli comandati da Sigismondo Santi e dal Boccalino rioccuparono di sorpresa Carpi, restaurandovi la signoria del Pio e mettendo a sacco le case dei fautori ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] il pittore cremasco, un salvacondotto per ritornare in Italia dalla Polonia, dove si trovava in servizio alla corte di Sigismondo II Augusto (Thieme - Becker, XXV, p. 84). Di questo soggiorno rimane il Ritratto del vescovo di Vilna, conservato nella ...
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CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] del Torregiani (1757). Per la testimonianza dell'Oretti, sappiamo che realizzò anche la decorazione di alcuni altari in S. Sigismondo, accanto a G. Borelli (l'architettura è del Dotti), in S. Michele de' Leprosetti (ricostruita su disegno di A ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] dell’arciduchessa Anna d’Austria, sorella di Ferdinando II, a Firenze con il marito Ferdinando Carlo e il principe Sigismondo.
Lo spettacolo, documentato da tre incisioni di Stefano della Bella, Il Carosello, Parte delle figure dei balletti, Carro di ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] in rapporto con altri artisti veronesi del tempo: il 16 dicembre 1568 fu padrino al battesimo di una figlia del pittore Sigismondo de' Stefani, Isabella (M. Repetto Contaldo, in Veronese e Verona, 1988, p. 334); il 18 nov. 1571 fu padrino a quello ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] D…, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'arte mediev. e mod., I,Messina 1975, pp. 25-29; G. Cantelli, Per Sigismondo Coccapani "celebre pittor nominato il maestro del disegno", in Prospettiva, 1976, n. 7, pp. 31-35, 37; Italian Paintings and Sculptures ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] di una simile avventura. Come è noto, Francesco non si fece tentare e al trono polacco fu eletto invece lo svedese Sigismondo III Vasa.
Intorno al 1591 il G., sempre alla ricerca di un'occasione che gli consentisse di tornare in patria con una ...
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CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] periodo della rivolta ussita (1419-1436) Č. si schierò a sostegno delle posizioni dei cattolici e dell'imperatore Sigismondo.Nell'ambito delle numerose fondazioni legate al nome di Přemysl Ottocaro II, Č. presenta l'impianto urbanistico più evoluto ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...