JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] . Padova) e ora nella parrocchiale, opera-guida del gruppo costituito da Bologna, e di quello di Lecce (Mus. Prov. Sigismondo Castromediano), datati da Pallucchini rispettivamente intorno al 1370 e al 1380, che legano gli esordi di J. allo stretto ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] , di dedicarsi alla scultura. Nel 1919, per circa un anno, seguì un corso di disegno tenuto dallo scultore Sigismondo Lipinsky ed entrò in contatto con Ettore Ximenes. Pirandello, tuttavia, interruppe quasi subito l’apprendistato nell’ambito delle ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] risorto, di S. Francesco e S. Nicola da Bari e dei due Angeli che stanno al culmine della tomba di Sigismondo Sanseverino nella chiesa dei SS. Severino e Sossio, sia parte cospicua dei rilievi raffiguranti episodi storici nel basamento della famosa ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] di Bona di Savoia, le due dedicate rispettivamente a Galeazzo Maria Sforza e nuovamente alla moglie Bona, quella con l'effige di Sigismondo d'Este, donata agli Anziani di Reggio, e quella di Lionello d'Este, della quale fece dono al duca Borso.
Il L ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] che l'artista si sarebbe recato infatti a Roma per sovrintendere alla fusione della lastra bronzea all'epoca in cui Sigismondo di Lussemburgo veniva incoronato imperatore da papa Eugenio IV. L'esecuzione dell'opera sarebbe quindi avvenuta a Roma nel ...
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CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] egee. Fa una sosta in Italia nel 1427 e nel 1428, e vi rimane poi negli anni 1433-35. Nel 1433 guida l'imperatore Sigismondo nella visita delle antichità di Roma. Dal 1435 al 1438, visita l'Illiria, l'Epiro, la Grecia e, in Egitto, le Piramidi, poi ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] ca., nel corso delle lotte per il potere tra i fratelli Godegiselo, ivi residente, e Gundobaldo, e successivamente restaurata da Sigismondo, convertito all'ortodossia ed eletto re a Carouge, presso G., nel 516.Entrata nell'orbita franca a partire dal ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] [sec. XIX], cc. 1013-1015; Fedele da San Biagio, Dialoghi familiari sopra la pittura, Palermo 1788, pp. 259 s.; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi sobborghi, I, Napoli 1788, p. 132; A. Gallo, Saggio su' pittori siciliani, Palermo ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] , C. G. pittore amava i pittori e le donne, in Reggiostoria, IV (1981), 1, pp. 20-24; F. Voltini, La chiesa di S. Sigismondo a Cremona, Cremona 1981, pp. 72, 76; F. Arisi - R. Arisi, S. Maria di Campagna in Piacenza, Piacenza 1984, pp. 278 s., 378 ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] Gabrielli. Nel 1652 gli furono affidate le Feste celebrate in Mantova alla venuta dei Serenissimi Arciduchi Ferdinando Carlo e Sigismondo d'Austria et Archiduchessa Anna Medici;quindici anni dopo preparò le scene per L'Almaduro. Drama per Musica da ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...