L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , vista la mala parata, fuggì da Costanza, offrendo un buon pretesto per la sua deposizione. Per le pressioni di Sigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere dello Studio di Parigi, i partecipanti al concilio proseguirono i ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] molto delicata a Basilea. Durante il viaggio il G. si fermò a Venezia, proseguendo poi verso la corte dell'arciduca Sigismondo del Tirolo a Innsbruck, e giungendo a Vienna alla corte imperiale alla fine dell'agosto 1482. Qui ebbe inizio la sua ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , l'abate fiorentino G. Sertor, fu processato ed esiliato; l'opera, che in realtà era frutto del filogesuita principe Sigismondo Chigi, maresciallo del conclave, fu condannata al rogo pubblico. In questo clima, il conclave, se vide lo scontro tra ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , composto per lo più da cardinali "giovani" (Bandinello Sauli, Marco Corner, Raffaello Petrucci, Luigi d'Aragona, Sigismondo Gonzaga, Antonio Ciocchi, Matteo Schinner), si mosse compatto a estromettere i "vecchi", disuniti in quanto animati da ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] : non lo fecero né Ottone IV, né Federico II, né, in seguito, Ludovico il Bavaro, Carlo IV oppure Sigismondo. Decisiva per la legittimità dell'incoronazione e la sua accettazione era piuttosto l'esecuzione dell'atto dell'incoronazione ‒ a prescindere ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] la questione successoria alla Corona d'Aragona e la "disputa di Tortosa", B. dovette far fronte alla decisione dell'imperatore Sigismondo di convocare un concilio a Costanza per porre fine allo scisma. Come prima reazione, egli si incontrò con il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] del secolo ‘filosofico’, nella didattica della congregazione un ruolo di freno era stato poi svolto dal savoiardo Giacinto Sigismondo Gerdil (1718-1802). Professore nel collegio barnabita di Macerata, poi presso le scuole di filosofia pratica all ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] questa visita fu di notevole importanza: nell'aprile del 1518 andò a Cracovia per assistere al matrimonio di Bona Sforza con Sigismondo I Jagellone di Polonia; qualche mese più tardi partecipò alla Dieta di Bacs; dopo la Dieta, andò a Belgrado per ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] estera I. IX si trovò di fronte a situazioni difficili in Polonia a causa della ribellione dei nobili contro il re Sigismondo III Vasa, che fu seguita con attenzione a Roma nella apposita congregazione da lui stabilita. In Francia la guerra che l ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] numerose modifiche). Il Collegio cardinalizio fu in parte rinnovato dalle nomine effettuate sul finire del 1667 (Giacomo Rospigliosi, Sigismondo Chigi, Leopoldo de' Medici), nell'estate 1669 (Luis Emanuel Portocarrero ed Emmanuel de La Tour, duca d ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...