LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] Prefettura. Fin da giovanissimo si avvicinò agli ideali del socialismo, influenzato da una delle figure più importanti del movimento operaio modenese, Gregorio Agnini, del quale sposò la figlia Elisa. ...
Leggi Tutto
BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] rispettivi partigiani, scontrarsi sanguinosamente in Sciacca dal 19 al 23 luglio.
L'essere Aloisia nipote di Clemente VII indusse Sigismondo a cercar rifugio, con tutta la famiglia, in Roma, ma nemmeno le pressioni di sì autorevole protettore valsero ...
Leggi Tutto
ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Il nel 1573, feudo che apparteneva al ramo della famiglia già dal 1501, quando Ercole I ne aveva investito il fratello Sigismondo. Nel 1558 Alfonso II gli affidò una delicata missione in Spagna, per ottenere l'appoggio della Corona per la conferma ...
Leggi Tutto
CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] primi atti da lui rogati, conservati nell'Archivio notarile di Faenza, risalgono al 1657. Ricoprì cariche nell'amministrazione della sua città, la più importante delle quali fu. quella, attribuitagli nel ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] Borghese e con il conte P. Campello, era stato tra i promotori dell'Unione romana per le elezioni amministrative e aveva poi continuato ad appoggiare l'attività di Campello, mirata all'organizzazione politica ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] Morea per combattere contro i Turchi e ritornò solo il 9 apr. 1466, come il B. raccontò nella sua cronaca. Mentre Sigismondo tentava di ottenere dal papa Paolo II la restituzione dei suoi domini, il B. fu incaricato di trattare insieme con Niccolò de ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 1453 papa Niccolò V aveva concesso a lui e a Virgilio il giuspatronato e la nomina dei parroci della chiesa di S. Sigismondo; il 27 marzo 1454 il duca Borso d'Este lo aveva nominato cittadino onorario di Ferrara, Modena e Reggio; aveva ricevuto anche ...
Leggi Tutto
ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] Arch. stor. sardo, XIX(1935). pp. 30 s.; F. Loddo-Canepa, I giuristi sardi, Cagliari 1938, p. 34; P. Leo, Ancora su Sigismondo Arquer, in Studi sardi,VIII(1948), p. 132; A. Boscolo, I Parlamenti di Alfonso il Magnanimo,Milano 1953, p. VI; G. Repetto ...
Leggi Tutto
HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] due Austrie, in Ungheria e in Boemia, ma le sue ambizioni si scontravano con le pretese del fratello Alberto (VI) e di Sigismondo d'Austria-Tirolo. Il 4 maggio 1458 era stata convocata una Dieta, poi rinviata alla metà del mese, che aveva visto la ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] dipinse quadri per la cattedrale di Cracovia. Non si deve poi dimenticare che alla corte di B. come già a quella di Sigismondo si formò e riunì un gruppo di rinomati architetti e scultori come Francesco da Firenze, B. Berrecci, G. Cini da Siena, G ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...