GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Senesi raccomandarono al pontefice Pio II il G., che cominciò a servire la Chiesa nell'assedio di Fano contro Sigismondo Malatesta, insieme con il cardinale Niccolò Forteguerri, legato della Marca. Dopo la resa della città, ne fu nominato commissario ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] nel 1416 con il sostegno di Filippo Maria Visconti.
Nel 1413 ottenne un ampio privilegio dal re dei romani Sigismondo di Lussemburgo, che riprendeva i precedenti diplomi imperiali e viscontei, con una significativa innovazione: oltre che di Busseto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] dei concittadini, che il 3 ag. 1433 lo elessero nel novero dei dodici ambasciatori destinati ad accompagnare l'imperatore Sigismondo attraverso le terre di dominio veneziano nel corso del viaggio che il sovrano stava compiendo da Roma alla volta del ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] di autentico politico che gli valse onori e ringraziamenti da tutte e tre le parti: il 5febbr. 1434 l'imperatore Sigismondo lo nominò con una solenne cerimonia cavaliere e conte palatino.
Successivamente Venezia tentò di estendere i suoi domini nei ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] In via subordinata egli doveva ricordare l'impegno, già tante volte assunto dai Borgia, di assicurare la nomina di Sigismondo Gonzaga, fratello del marchese Francesco, al cardinalato. Dell'esito di questa missione non si ha alcuna notizia: il Sanuto ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] 59, 73-76; C. Stornaiolo, Codices Urbinati latini, III, Roma 1921, p. 289; M. Fava, Fra' G. ferrarese e Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Scritti vari dedicati a Mario Armanni, Milano 1938, pp. 49-62; A. Rotondò, Pellegrino Prisciani, in Rinascimento ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] 1418 incaricò gli oratori di dichiarare l'obbedienza della Repubblica e la sua disponibilità di venire ad un accordo con Sigismondo.
Savio del Consiglio per molti anni e procuratore del doge in varie circostanze, non sorprende che il C., alla morte ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] a Milano. Alla fine dell'anno, per esplicito incarico di Filippo Maria Visconti, il B., col compito di garantire a Sigismondo la necessaria scorta militare durante il suo viaggio a Roma, seguì il re a Piacenza; poi nella primavera seguente in Toscana ...
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BERNARDO, Andrea
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano della "contrada de San Pantalon", ricoperse importanti cariche politiche e partecipò attivamente alla vita pubblica della Serenissima tra il 1437 [...] maggio 1437, col quale il governo della Repubblica invitava, per il tramite dell' ambasciatore Marco Dandolo, l'imperatore Sigismondo ad entrare in guerra contro il ducato di Milano, è la prima testimonianza in nostro possesso della carriera politica ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] Granvelle è dedicato anche il terzo, Ianus, del 1573. Scrisse ancora diversi epigrammi, due dei quali in latino, in memoria di Sigismondo II re di Polonia, editi a Napoli dal Cacchi nel 1576. Pubblicò, inoltre, in due diverse raccolte, nel 1574 e nel ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...