GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] al soldo del Visconti, comandate dal G., da Taliano Furlano e da Domenico Malatesta, furono mandate in aiuto di Sigismondo Malatesta, e mossero poi verso Cesena per entrare successivamente nelle Marche e concentrarsi verso Fano. Circa un mese dopo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] che seguirono, il papa restituì Pesaro a Galeazzo, prevedendo però la custodia temporanea del castello di Gradara nelle mani di Sigismondo Pandolfo. In realtà i Malatesta non ebbero più il possesso della rocca: Eugenio IV di fatto riconfermò nel 1435 ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] i rapporti con l'Impero, si può ricordare l'importante procura conferitagli dal duca (14 ott. 1413) per trattare con Sigismondo, allora disceso in Italia, riguardo l'investitura ducale e il giuramento di fedeltà, e la successiva ambasceria di Sala ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] allora sottoposto alla giurisdizione del Trinci. Il 23 ag. 1433, in occasione del passaggio per Foligno dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, fu da questo creato, insieme con altri esponenti della nobiltà e del governo cittadino, conte palatino ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] del papa per predicarvi la crociata. Costretto ben presto a rinunciare alla sua missione per il riaccendersi delle ostilità tra Sigismondo di Polonia e Basilio, il C. partì da solo alla volta di Mosca dove giunse nella primavera del 1520. Nella ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] trovò a Zara, chiamato al comando di una condotta di 20 lance ai servizi della Repubblica, impegnata nella guerra contro Sigismondo di Lussemburgo, re di Ungheria, intenzionato a strappare ai Veneziani la città a lungo contesa. Ma già nel marzo dell ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] -aprile senza potere accettare, dovette assumere la carica per i mesi di luglio e agosto, in coincidenza con l'arrivo di Sigismondo nel territorio senese e proprio al D. spettò l'onore di rivolgere il discorso di saluto al sovrano, mentre entrava ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] ai sensi del decreto Frequens del concilio di Costanza, ma che doveva la sua concreta esistenza alle pressioni esercitate da Sigismondo di Lussemburgo sul papa.
Uno dei problemi più urgenti che E. IV si trovò ad affrontare fu il controllo di ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] aiuto con il signore di Mantova Gianfrancesco Gonzaga (3 apr. 1413). Quasi a sanzionare la sua signoria, il papa e Sigismondo fecero insieme visita a Cremona: furono accolti con ogni solennità dal F. e dal vescovo Costanzo Fondulo, suo parente.
Dati ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] Piccinino, capitano dei Fiorentini Il assalendo le schiere dei Milanesi e dei Senesi. Più tardi mosse contro l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, ma senza raggiungere alcun risultato. Lasciati i Fiorentini, l'A. si pose quindi al servizio di papa ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...