DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] Discendono, quindi, da lei, i principi di Oettingen; Beatrice morì il 14 febbr. 1466.
Fregnano fu al servizio di re Sigismondo e ricevette con Paolo il vicariato imperiale di Verona e Vicenza dal re dei Romani Alberto II (20 maggio 1438), titolo che ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] , figli probabilmente naturali e della cui madre si ignora il nome. Ebbe residenza nella casa avita, in parrocchia di S. Sigismondo, in comunione di beni e di vita coi fratelli. Partecipò dei titoli loro concessi: conte di Castel Guelfo per nomina di ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] aver brillato nel 1432 in occasione dei festeggiamenti tenuti a Firenze in onore degli ambasciatori dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo ("ognuno si maravigliava della destrezza di Alessandra, quanto sapeva fare ogni cosa bene", dice Vespasiano ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] mentre le sue amicizie con Niccolò Toppi, che era archivario della R. Camera della Sommaria dal 1651, e con Sigismondo Sicola, archivario della R. Zecca, dovettero senz'altro facilitargli le ricerche. Il D. investigò in modo particolare le genealogie ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] feudi del signore di Villars, contesi fra Amedeo VIII e il duca di Borgogna. Nel 1416 - l'anno in cui l'imperatore Sigismondo creò Amedeo VIII duca di Savoia - il C. andò a Venezia con il maresciallo di Savoia Gaspard de Montmayeur per noleggiare tre ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] , provveditore nel Bresciano, quindi (1478) recarsi al seguito di Girolamo Contarini, ambasciatore presso l'arciduca d'Austria-Tirolo Sigismondo. Nel corso del medesimo anno si recò a Udine con i provveditori Alvise Lando e Marco Pesaro, ai quali era ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] fedeltà al pontefice. Nel 1432, Agnolo e Luigi Guicciardini furono mandati a Siena, dove si trovava il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, in attesa di ricevere la corona imperiale da parte del nuovo papa Eugenio IV.
Rinaldo degli Albizzi, in ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] non sopravvisse. Tra il 1426 e il 1430 Bianca Maria, su richiesta di Filippo Maria, fu legittimata dal re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo e la M. ottenne il privilegio ducale di portare il nome dei Visconti.
Anche il luogo della residenza della ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] la guerra tra Siena e i conti Orsini di Pitigliano, e a scoprire il tradimento del comandante delle milizie senesi, Sigismondo Malatesta, e di quello degli ausiliari veneziani, Carlo Gonzaga. Nel 1447 si recò presso Niccolò V, per congratularsi a ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] quello che unì i due: con il rafforzamento sul piano militare di Giovanni XXIII, grazie all'intervento in suo soccorso dell'imperatore Sigismondo, l'E. decise di passare alla sua parte.
Il 18 febbr. 1414 il pontefice passo per Ferrara; il 19 giugno ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...