LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] e Giorgio - nell'amministrazione del patrimonio familiare; le liti con Ludovico di Paride Antonio e il nipote di questo, Sigismondo di Sebastiano (1531); la cura dei beni dotali della moglie, gran parte dei quali era situata nel Cremonese. Morto ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] combattuto validamente contro il Fondulo e aveva poi conquistato Piacenza il 20 marzo 1414, sconfiggendo le truppe di re Sigismondo, egli rimase fino al settembre 1415, allorché, disgustatosi con lui, probabilmente a causa d'invidìa per il Carmagnola ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] delle proprietà tra Musotto, Zanne e i figli di Melchion. Musotto ottenne una grande casa a Bologna in parrocchia di S. Sigismondo e vari appezzamenti di terra nel contado per quasi 50 ettari. Il provvedimento fissò in 13.000 lire il valore della sua ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] M. allora si avvicinò a Malatesta grazie alla mediazione di Borso d'Este e promise la sorella Leta al figlio di Sigismondo Pandolfo, Roberto, nel novembre 1461: dagli accordi intercorsi fra i due signori risulta chiaro che il M. si risolse a questa ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] 'esercito armato da Venezia per scongiurare l'invasione del Friuli da parte delle truppe ungheresi di Pippo Spano, inviate da Sigismondo d'Ungheria (imperatore dal 30 settembre di quell'anno) per suggestione di Marsilio da Carrara e di Brunoro Della ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] degli Acaia da quello cuneese dei Savoia. Ma nel 1418 i due rami si fondevano: Amedeo VIII, ricevuta dall'imperatore Sigismondo la signoria ducale su Savoia e Piemonte, dava inizio ad una politica interna tendente a imporre la sua supremazia su ogni ...
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BORGOGELLI (de Burghisellis), Bartolomeo
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia, originaria di Forlì e stabilitasi a Fano intorno al 1340 nacque alla fine del sec. XIV da Francesco e da Ghigiluzia Baglioni. [...] del monastero di S. Giovanni Battista in Ripa di Forlì sul quale la famiglia godeva del giuspatronato.
Nel 1449 Sigismondo Malatesta rientrava in possesso di Senigallia e ne affidava la podesteria al B., che fu ancora podestà di Senigallia dal ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] nel suo castello di Abbiategrasso per tutto il periodo di tempo in cui il re rimase a Milano. Tuttavia, quando Sigismondo, il 17 dicembre, lasciò Milano, il duca ordinò ad alcune illustri personalità, fra cui l'arcivescovo della città e Guarniero ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] 1426 e 1427, impegnato nei negoziati promossi dal duca di Milano per concludere un'alleanza con Alfonso e l'imperatore Sigismondo in funzione antiveneziana. Il 17 luglio 1427 il Visconti dava disposizione di fornire per iscritto al B. in procinto di ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] politica. Il regno borgognone-provenzale di Arles di fronte alla invadenza della monarchia francese era ormai del tutto svuotato: Sigismondo, dando al conte di Savoia il titolo di duca, veniva a collocarlo definitivamente nell'orbita imperiale e lo ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...