EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] gli intimò di rientrare a Vicenza, per scongiurare i tentativi di scalzarne la signoria veneziana, favoriti da Sigismondo d'Ungheria: ciò oltretutto testimonia il carattere eminentemente politico che la Serenissima attribuiva all'insediamento di suoi ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] . Non sorprende quindi che fosse lui come "orator civitatis" a porgere i saluti della città di Bologna all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, quando questi fece il suo ingresso in città dopo l'incoronazione (l'orazione si conserva anch'essa a ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] esplicitamente.
Nelle Memorie il B. pubblicò molti articoli biografici e necrologie, fra cui: Notizia biografica sul card. Giacinto Sigismondo Gerdil, in Memorie,I (1822), pp. 95-104; Orazion funebre pel ch. Professore Paolo Ruffini, ibid., pp. 353 ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] allontanato dall'alleanza inglese, accostandosi definitivamente a Carlo VII, dopo l'alleanza tra quest'ultimo e l'imperatore Sigismondo. Questi aveva, da parte sua, appoggiato il re di Francia, rimproverando a Filippo le sue usurpazioni in Germania ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] Il "sinodo" di L. M. vescovo di Pesaro (1373), in Frammenti, II (1994), pp. 37-44; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo Malatesta e Leon Battista Alberti, Cesena 2000, pp. 105, 125 s., 130 s., 134-136, 140, 142, 218; C. Cardinali ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1462 s.; G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi, II, Bologna 1782, p. 94 s.; Sigismondo da Venezia, Biogr. Serafica…, Venezia 1846, p. 785 s.; F. H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, Bonn 1855, p. 433; H ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] i padri conciliari accettare altri presidenti che quelli già nominati nel 1433. Solo grazie alla mediazione dell'imperatore Sigismondo si raggiunse un accordo e il 24 aprile i tre presidenti designati da Eugenio IV furono incorporati all'adunanza ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] il consenso imperiale agli arruolamenti per la Spagna. Nella questione polacca appoggiò i progetti di matrimonio del re Sigismondo con una arciduchessa austriaca. Già durante il pontificato di Innocenzo IX, nel novembre 1591, il C. aveva sollecitato ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] et significationibus ignearum, fiammarum, putoris, et sonitus, quae nunc efficiuntur, et apparent Cremonae (Bononiae 1551), dedicato a Sigismondo Picenardi di Cremona, e considerato il lavoro teologicamente più importante del D., in cui sono rifusi i ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] e nel convento di S. Lucchese a Poggibonsi (interventi resisi necessari dopo l'occupazione e il saccheggio dei mercenari di Sigismondo Pandolfo Malatesta, allora al soldo di Firenze nella guerra contro Alfonso I d'Aragona, re di Napoli). Lippi non ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...