CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] tra l'altro una composizione del madrigale guariniano Mentre vaga angioletta e un Himeneo a 8 voci "Nelle nozze [di] Sigismondo Trecchi, et Angela Pallavicina" (Dipargoletta e bella Angela il suono), alla quale insegnava il canto e il liuto. Lo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Giovanni (Giovanni III) favorì la fine della guerra nordica dei Sette anni, essendo sua moglie Caterina Iagellone sorella di Sigismondo II re di Polonia. Un aspro conflitto confessionale scoppiò dopo la morte di Giovanni, con la successione al trono ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] in Sol maggiore per lo stesso organico, il cui tema iniziale sfrutta un frammento gregoriano (22.6.7.8; una copia vergata da Giuseppe Sigismondo in 22.6.7.7); le Litanie in Do minore (22.6.7.9-14, parti sciolte per il quartetto vocale, il violoncello ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] entusiasmo, fu nominato virtuoso di camera del re di Spagna.
Altre sue notevoli interpretazioni furono quelle delle opere rossiniane Sigismondo (Venezia, Teatro La Fenice, 26 dic. 1814), in cui fu il solo a salvarsi dal naufragio dell'opera, Armida ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] di Modena. L'abile gioco strumentale contribuisce a incentivare il senso drammatico della vicenda, come nell'oratorio S. Sigismondo (Bibl. Estense di Modena; Bibl. del Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna) dove le arie di Gondemaro (tenore ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] del Serenissimo Ferdinando Carlo arciduca d’Austria» (governatore del Tirolo) e dedicate rispettivamente all’arciduchessa Anna e a Sigismondo Francesco d’Austria, fratello minore dell’arciduca (ed. facsimile a cura di E. Gatti-F. Longo, Magdeburg ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] Come testimonia F. Florimo, che aveva avuto notizie sul F. direttamente dal suo maestro N. Zingarelli e da G. Sigismondo (bibliotecario del conservatorio "Pietà dei Turchini" e poi anche del Real Collegio di musica di Napoli), "nel lungo insegnamento ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] di corte.
L'attività musicale della corte estense, in cui avevano operato musicisti di grande prestigio come M. Rossi, Sigismondo d'India e G.M. Bononcini "capo degli istromentisti", favorì l'ottimo livello dell'istruzione affidata alla cappella del ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e gli Svedesi, a O gli Asburgo, a S i Turchi, a E i Russi. La fine della dinastia iagellonica con Sigismondo Augusto e l’inizio della monarchia elettiva (1572) avevano messo frattanto il potere regio alla mercé della nobiltà e degli intrighi delle ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] dei dodeci Cesari Augusti…, Mantova 1651; Feste celebrate in Mantova alla venuta de' ser.mi arciduchi Ferdinando Carlo e Sigismondo Francesco d'Austria…, Mantova 1652; T. Wiel, I codici musicali contariniani del sec. XVII nella R. Biblioteca di S ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...