GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] Stazio al fratello del G., Paolo. L'Historia fu stampata per la prima volta nel 1629 a Venezia, per le cure di Sigismondo Boldoni, dall'editore Antonio Pinello. L'attuale edizione di riferimento è quella curata da F. Fossati nelle Opere scelte del G ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] nel 1423, ebbe un altro prestigioso discepolo, Enea Silvio Piccolomini, il futuro papa Pio II. Nel 1432-33, quando Sigismondo di Lussemburgo, imperatore e re d'Ungheria, dimorò a Siena, G. strinse rapporto di amicizia con il vicecancelliere Ladislao ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] ; nella terza, la più nota della raccolta, derivata da un antico fatto di cronaca locale riferito anche da Sigismondo Tizio nelle Historiae senenses, il B. ha saputo trovare accenti commossi nel delineare le deboli figure dei giovani innamorati ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] di mettere in luce le sue doti politiche, facendo da intermediario in occasione della lunga lotta tra Pio II e Sigismondo Malatesta. In alcune lettere si presentò come personaggio di rilievo in quegli avvenimenti, nella speranza di acquistare maggior ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] il C. attese quasi esclusivamente alle sue mansioni nella Cancelleria apostolica; solo i contatti mantenuti con gli umanisti Sigismondo da Foligno e Michele Marullo, detto il Tarcaniota, documentano come gli impegni ecclesiastici non lo avessero del ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] morte del C. il suo museo fu ceduto dagli eredi a Francesco Meloni; l'archivio al conte Giovanni Bonasi; i libri al marchese Sigismondo Foschieri; la sua raccolta di quadri fu smembrata.
Fonti e Bibl.: P. Guaitoli, L'avv. E. C., in Carteggio tra l'ab ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ogni modo tornò presto a Mantova, interrompendo gli studi, come egli scrive, di filosofia e di medicina. Il cardinale Sigismondo Gonzaga l'aveva chiamato perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di Francesco I. Passò quindi a Casale Monferrato, dove trovò una benevola accoglienza da parte del governatore della città Sigismondo Fanzino e dei letterati locali, che lo indusse ad accantonare i propositi di tentare la fortuna in terra di Francia ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] a Fossombrone l'anno successivo. Ad avvenimenti di questo ultimo anno (1522) si riferiscono anche ilcapitolo per la morte di Sigismondo Varano, il Lamento per la caduta di Rodi e, infine, l'appassionato Pianto de Italia e delle città saccheggiate.
Il ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] influenzare il G., nei cui versi ritroviamo echi ovidiani, lucreziani e provenzali.
Nel novembre del 1509 lo stampatore napoletano Sigismondo Mayr pubblicò - per cura di Pietro Summonte - l'edizione di Tutte le opere volgari di Chariteo. Vi troviamo ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...