CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il marchese sulle intimidazioni esercitate dal Lautrec in seno al conclave, sugli accordi tra Giulio de' Medici e il cardinale Sigismondo Gonzaga ("Io ho operato che Medici ha dato la fede a Mantua, che non potendo esser lui, aiuterà Mantua"; ma ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] nel frattempo elevato al grado di protonotario apostolico, si preoccupa di salvaguardare i propri benefici su tre chiese riminesi che Sigismondo Malatesta, tornato in possesso della città, non è disposto a riconoscere. Nell'ottobre del '27 si reca in ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] di Costanza. Si pensi soltanto al fatto che Isidoro metropolita di Kiev45 prima scrisse in greco un encomio per l’imperatore Sigismondo a Costanza e successivamente partecipò al concilio di Firenze e Ferrara.
Chi è il più famoso e il primo degli ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ampia raccolta di opere, sotto il titolo Pontani opera; contemporaneamente iniziò a uscire a Napoli, per i tipi di Sigismondo Mayr, la grande raccolta di tutte le opere pontaniane, in sette volumi (1505-12), curata dall’esecutore testamentario del ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di re Alfonso, rimasto insoddisfatto della traduzione in precedenza attuata da Pietro Paolo Vergerio per l'imperatore Sigismondo del Lussemburgo. Al compimento della versione - che durò tre anni, secondo una testimonianza di Giacomo Curlo - il ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] personaggi antimperiali e filoprotestanti legati al circolo dell'ambasciatore d'Inghilterra a Venezia Edmund Harwel (Sigismondo Rovello). Alla fine del libro, Aretino, Ludovico Dolce, Girolamo Parabosco e Francesco Sansovino aggiunsero sonetti ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] principio del Mondo", il giornale rubrica, per esempio, al 1° gennaio la morte di Ovidio e la nascita nel 1469 di Sigismondo re di Polonia.
Questo tipo di compilazione doveva affascinate il D., se nel 1561 il Senato veneziano concedeva al Giolito il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sec. l’intera Istria, a eccezione di Trieste, passata agli Asburgo, è progressivamente assorbita. Una guerra sostenuta contro Sigismondo, re di Ungheria e successivamente imperatore, si conclude con la vittoria dei Veneziani, che ne approfittano per ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Torino (1381) ribadì la perdita, che non fu riparata se non nel 1409, con la vittoriosa lotta contro re Sigismondo. Ammaestrata da tante esperienze, Venezia ebbe allora sicura nozione della necessità di mantenere ferreo controllo e unità di governo ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...