Losanna
Città della Svizzera occid., capitale del cantone di Vaud. Preesistente alla conquista romana col nome di Lousonna, sul luogo dell’od. Vidy, fu distrutta nel sec. 1° a.C. (forse dagli elvezi) [...] 14°, il possesso della città; finché nel 1368 il vescovo concesse ampie libertà comunali con il Plaid général, e l’imperatore Sigismondo, nel 1434, dichiarò L. città libera dell’impero. Tra il 1448 e il 1449 la città ospitò la conclusione dei lavori ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] periodo delle rovinose guerre hussite (1419-36) fra i Boemi, guidati da Jan Žižka e Procopio Holý, e l’imperatore Sigismondo. Concluse queste con i compactata o articoli di Praga, con i quali i Boemi vennero riammessi nella Chiesa cattolica, spettò ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Giovanni (Giovanni III) favorì la fine della guerra nordica dei Sette anni, essendo sua moglie Caterina Iagellone sorella di Sigismondo II re di Polonia. Un aspro conflitto confessionale scoppiò dopo la morte di Giovanni, con la successione al trono ...
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Winterthur Città della Svizzera nord-orientale (132.481 ab. nel 2008), nel cantone di Zurigo. È centro commerciale della valle del Töss (affluente del Reno), e riceve anche buona parte del traffico proveniente [...] Zurigo dall’altra, dovette ospitare a lungo una forte guarnigione austriaca, mentre i suoi commerci venivano interrotti. Nel 1467 il duca Sigismondo la vendette a Zurigo sotto il cui dominio l’economia di W. rifiorì; ma dalla fine del 17° sec. Zurigo ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] (cattedrale, chiesa dei Francescani, cappella di S. Caterina; palazzo municipale); il castello fu ricostruito dall’imperatore Sigismondo di Lussemburgo (1423-1437, Konrad von Erling). Molte imprese furono realizzate durante il 18° sec. a opera ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] e se di fatto il titolo di capitale e di residenza regia le spettò solo alla fine del Trecento, al tempo di re Sigismondo di Lussemburgo (1368-1437).Óbuda si sviluppò sulla riva destra del Danubio, in un'area in cui la presenza di un gran numero ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] e invasero la Valacchia. Mircea, battuto a Rovine, presso il fiume Jiu, si rivolse per aiuti al re d'Ungheria, Sigismondo, del quale riconobbe l'alta sovranità sul suo principato, e, sostenuto da lui, batté le milizie turche a Turnu-Măgurele, ma ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] ’ultimo rinunciò al titolo reale, ma conservò la Transilvania. Fu concordata pure un’alleanza contro i Turchi, ma Giovanni Sigismondo morì prima che fosse data esecuzione a tutte le clausole dell’accordo, ratificato a Praga quattro giorni prima della ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] Presburgo (1805) passò al granducato di Baden, che l’occupava provvisoriamente dal 1802.
Concilio di C. Convocato dall’imperatore Sigismondo per far cessare lo scisma d’Occidente, si tenne dal 1414 al 1418 e ne conseguirono diversi eventi. Giovanni ...
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(ted. Kattowitz) Città della Polonia sud-occidentale (311.179 ab. nel 2008), capoluogo del voidovato della Slesia (Slaskie), esteso a S nell’alto bacino della Vistola. Principale centro della conurbazione [...] liberata dai Sovietici nel gennaio 1945. Dal 1953 al 1956 fu denominata Stalingrado.
Rimangono monumenti gotici (S. Sigismondo) e barocchi (convento dei Padri Paolini: la chiesa costruita sulla precedente gotica ha nell’interno sculture barocche di ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...