COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] intervenire alla Dieta. Aveva il compito di impedire la convocazione di un concilio nazionale, sul quale contavano sia Sigismondo Augusto, per ottenere lo scioglimento del suo vincolo matrimoniale con Caterina d'Asburgo, sia il primate Jakub Uchański ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] più giovane.
Tra 1454 e 1457 il M. effettuò numerosi acquisti, a nome anche dei fratelli, di edifici nella parrocchia di S. Sigismondo per estendere la grande casa che essi vi possedevano. Era la casa avita, già ingrandita dal padre, e in cui il M ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] -aprile senza potere accettare, dovette assumere la carica per i mesi di luglio e agosto, in coincidenza con l'arrivo di Sigismondo nel territorio senese e proprio al D. spettò l'onore di rivolgere il discorso di saluto al sovrano, mentre entrava ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] dello stesso anno, aveva preso parte a una riunione politica concernente il contenuto di un'ambasceria da inviare al re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo. Nel febbraio 1433 il G. si recò a Siena con Rinaldo Albizzi presso lo stesso, che era stato ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] e la notorietà europea, cercata anche attraverso le dediche delle sue opere ai grandi d'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, al re di Francia, ai nobili polacchi.
Negli ultimi anni la vita lo aveva duramente provato: la grande ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] di autentico politico che gli valse onori e ringraziamenti da tutte e tre le parti: il 5febbr. 1434 l'imperatore Sigismondo lo nominò con una solenne cerimonia cavaliere e conte palatino.
Successivamente Venezia tentò di estendere i suoi domini nei ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] il 16 nov. 1474, quando conferì a un suo concittadino il titolo di notaio in virtù del privilegio concesso nel 1433 dall'imperatore Sigismondo al padre del B., Boncambio, e agli eredi di questo. Il 14 genn. 1482 e il 31 luglio 1484 il B. stipula due ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Bona Sforza andò a risiedere stabilmente a Napoli, dove il 6 dicembre si celebrarono per procura le nozze di Bona con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia, in seguito alle quali, nel 1518, ella raggiunse il consorte a Cracovia e fu incoronata regina ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] a capitolare. Presto anche il Piccinino si ritirò e fu nuovamente tenuto a freno quando ritentò l'avanzata unito a Sigismondo Malatesta, signore di Rimini. Proprio contro costui, il più potente tra i ribelli alla S. Sede, si concentrò l'azione ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] che pare abbia lasciato prima della fine dell'anno ad Antonio Giordano di Venafro. Tra i suoi allievi furono Sigismondo di Loffredo e Bartolomeo Camerario, che gli succedette nella cattedra di diritto feudale. Sposò Maddalena di Loffredo, dalla quale ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...