La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] fonditori gli Alberghetti; ed è un'Alberghetti la moglie di Bernardo Lodoli, sicché sono zii materni di Carlo Lodoli il Sigismondo e il Giusto Emilio Alberghetti attivi a fine
'600 e nel primissimo '700 -, già docente presso i Minori osservanti a ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] giuridici: nel diritto internazionale lo stesso Gentili, nel diritto commerciale Benvenuto Stracca (De mercatura, Venetiis 1553), Sigismondo Scaccia (Tractatus de commerciis et cambio, Romae 1619), il De Ansaldis e altri; nel diritto penale - anch ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] del lucrum con l'utile netto. Essa, comunque, è confermata da alcune testimonianze di origine dottrinale. Per esempio, Sigismondo Scaccia, nel suo trattato sul commercio e il cambio, definisce il lucrum, "ciò che il mercante acquisisce di nuovo ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...