(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la pressione degli Asburgo che hanno ottenuto sul finire del '300 il Tirolo e Trieste: e al principio del '400, con Sigismondo, hanno tentato un grande sforzo di rivendicazioni nell'Istria e nel Friuli e oltre, ai danni di Venezia. Sforzo vano, ma ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] così la massima estensione, e Carlo IV apriva alla sua famiglia altre prospettive di nuovi accrescimenti, per le nozze del secondogenito Sigismondo con l'erede dei regni di Polonia e d'Ungheria (1374) e del fratello Venceslao con l'erede del duca di ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] già un anno più tardi Carlo entrò in contesa con Sigismondo di Lussemburgo per il trono d'Ungheria sul quale sedeva, all'Adriatico, questi sarebbe stato un utile alleato contro Sigismondo. Gli accordi matrimoniali furono conclusi nel dicembre 1399 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] . Nel '54-'55 fu infatti nominato podestà di Vicenza al posto di Alvise di Marco Diedo; nel '56 andò ambasciatore presso Sigismondo Pandolfo Malatesta e nel '58 fu podestà a Vicenza; nel '60-'61, capitano a Bergamo succedendo a Giovanni Malipiero e ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] le armi la sua autorità sui luogotenenti reali, il consiglio di stato ruppe con lui. Parecchi membri fuggirono in Polonia. Sigismondo nel 1598 sbarcò con un esercito in Svezia; fu però vinto presso Stångebro e concluse un armistizio col duca. Dopo ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] fratelli, Antonio e Cristoforo, con atto notarile del 27 apr. 1427, si divisero i beni lasciati dal padre.
Nel marzo 1432, quando Sigismondo, re dei Romani, venne a Parma e vi soggiornò sino al maggio, il C. recitò davanti a lui un'orazione, che ci ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] strinse una lega con Cabrino Fondulo, signore di Cremona, ma quando, il 17 aprile, la tregua fra l'imperatore Sigismondo e Venezia lasciò Pandolfo Malatesta libero di volgersi contro Cabrino Fondulo, G. non prestò alcun soccorso all'alleato, sebbene ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] di Aquileia (Leicht, p. 18).
Stando a Maccioni, in tale occasione il M. scrisse un consilium sulla scorta del quale Sigismondo di Lussemburgo, dopo che Eugenio IV, il 18 dic. 1431, aveva sciolto l’assemblea conciliare stabilendone la convocazione a ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] si addottorava e l'anno dopo si recò a Roma ove ottenne la carica di avvocato concistoriale. A lui si rivolse allora Sigismondo Malatesta, in lotta con Pio II per la questione del Regno di Napoli, per la stesura della difesa del proprio operato da ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...]
Il C. seguì quindi lo zio alla corte polacca, a Cracovia ed a Varsavia, dove i reiterati colloqui del nunzio con Sigismondo Vasa non ebbero altro effetto che di confermare il sostanziale fallimento della missione.
Dopo il ritorno a Roma, nel 1597 il ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...