GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] presente con vari esponenti nelle principali istituzioni della vita politica della città fin dall'epoca delle origini del Comune e impegnata in una svariata gamma di attività in tutto il vasto ambito di ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] , è più meschina, se non altro perché privi di quel che di sinistramente tragico avvertibile in Carlo, i tre figli, Sigismondo padre del D. e Lucio e Girolamo suoi zii, tutti e tre dediti alle braverie e alle sopraffazioni. Il primo - ciambellano ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] a suo carico anche dal duca di Ferrara, forse su richiesta del governo pontificio, poiché nel novembre del 1493 Sigismondo Brandolini lasciava per testamento il feudo di Bagnacavallo al figlio Brandolino, con la clausola che questi dovesse restituire ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] . 1855; fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Maria del Popolo.
Lasciò erede dei titoli e dei beni il figlio Sigismondo (24 ag. 1798-10 maggio 1877); il patrimonio era sempre cospicuo, ma per la carente amministrazione il bilancio tra entrate e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] unito a una nipote di Lucrezia d'Alagno, nobildonna napoletana favorita del re. Durante la permanenza del M. a Napoli, tuttavia, Sigismondo Pandolfo si macchiò di un delitto ai danni di Fiuzo Spina, uomo d'armi al seguito di Iacopo Piccinino, strenuo ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] intorno alla vita ed alle reliquie di S. Alberto Quadrelli, Lodi 1856; G. Biscaro, I documenti intorno alla Chiesa di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda, in Arch. stor. lombardo, XXXII (1905), pp. 174-187; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia: La ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] [1913], pp. 50-54, con nota di F. Flamini, p. 94); G. Finsler, Homer in der Neuzeit, Leipzig 1912, pp. 30-33; Id., Sigismondo Malatesta und sein Homer, in Festgabe für G. Meyer v. Knonau, Zürich 1913, pp. 285-303; F. Ferri, Il poeta B. e la leggenda ...
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ARQUER, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Giureconsulto e magistrato, padre del famoso Sigismondo, nacque a Cagliari alla fine del sec. XV o al principio del successivo. Nel 1534 il vicerè: Antonio de [...] avuto altri tre figli, Pietro Giovanni, Antonio e Petronilla, sposata a Gerolamo Ram, morì tra il 1587 ed il 1590.
Bibl.: D. Scano, Sigismondo Arquer, in Archi. stor. sardo, XIX (1935), p.111, 30-38, 41-49, 561 59, 79 s., 82, 86, 104, 108, 112 s ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] inviato a Rimini, al comando di una compagnia di uomini d'arme ferraresi, per fiancheggiare l'esercito pontificio contro Sigismondo Malatesta, il quale si era impadronito della città durante la vacanza della Sede apostolica.
Nel gennaio del 1526 il ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] , era il sepolcro gentilizio. Si sposò assai giovane con Margherita Scaccabarozia, da cui ebbe almeno tre figli, fra cui Sigismondo, senatore e giurista assai noto e Ludovico Maria, domenicano, professore di teologia a Bologna e, più tardi, prefetto ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...