CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] veneta, che assisteva allora con apprensione, al pari degli altri Stati italiani, alla lotta che Pio II conduceva contro Sigismondo Malatesta.
Il C. sembra in qualche modo legato alla questione dei Malatesta, poiché, scoppiata la guerra di Rimini fra ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] alle sue fortune: il possesso dell'Adriatico era possesso della sua parte più intima e preziosa. D'altronde, con Sigismondo già nel 1420 era stata stipulata una tregua nella quale tacitamente erano riconosciuti i diritti veneziani nella Dalmazia e in ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] delle città ribelli e dei loro signori messi in un modo o nell'altro in condizione di non nuocere, fece sì che Sigismondo cominciasse ora a guardare a F. in una prospettiva ben diversa. Tra l'altro, il sovrano considerava con grande attenzione anche ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] momento spogliato di tutti i suoi beni, poi, con la dieta di Torda del 1566, espulso dalla Transilvania. Morto Giovanni Sigismondo nel marzo del 1571, gli era successo il cattolico Stefano Báthory. Nell'intento di restaurare il cattolicesimo, egli si ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Moro, e il 4 novembre di quell'anno era nuovamente eletto ambasciatore al duca di Milano per comporre la contesa tra Sigismondo Pandolfo Malatesta signore di Rimini ed il fratello Domenico Malatesta signore di Cesena.
L'anno successivo, turbata dalle ...
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Figlio di Dan I (m. forse 1431); con l'aiuto turco tolse il trono (1420 o 21) al cugino Michele I, figlio di Mircea il Vecchio, schierandosi poi a fianco dei Magiari contro i Turchi insieme a Pippo Spano, [...] degli Scolari, conte di Temesvár. Vinse e riuscì ad annientare anche il suo rivale Radu II, sostenuto dai Turchi, in questo aiutato dal re di Ungheria Sigismondo. Perdette il trono per opera di Alexandru II (Aldea), figlio naturale di Mircea. ...
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Michele II detto il Bravo
Michele II
detto il Bravo Principe di Valacchia (n. 1557-m. 1601). Figlio illegittimo del principe Pietro il Buono (1554-57) ottenne il principato nel 1593 e da allora fu [...] Hassan pascià, ma poi dovette ritirarsi sui Carpazi di fronte alle ingenti forze del Gran visir Sinan Pascià. Raggiunto da Sigismondo Báthory (fra le cui file militavano dei toscani guidati da S. Piccolomini e inviati dal granduca Ferdinando I), con ...
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Capitano di ventura (n. Soncino 1370 - m. 1425) al servizio di Ugolino Cavalcabò, signore di Cremona, contro i Ghibellini; approfittando della discordia tra questo e il nipote Carlo Cavalcabò, si impadronì [...] in Cremona e la conferma del titolo di conte di Soncino, col marchesato di Castelleone (1413), dall'imperatore Sigismondo, che accolse magnificamente nella sua città insieme all'antipapa Giovanni XXIII. Sotto la minaccia di Pandolfo Malatesta, si ...
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Miniatore, libraio e stampatore, attivo a Bologna dal 1474 al 1481. Il suo prodotto più notevole è la famosa Cosmografia di Tolomeo che reca la data, errata, del 1462. L'opera, che L. produsse associato [...] ferrarese Taddeo Crivelli, fu stampata in realtà dal 1475 al 1477. In questo stesso anno L. dette anche quattro edizioni per Sigismondo dei Libri (un Baldo, un Bartolo, la Sfera del Sacrobosco, il De regimine sanitatis di Benedetto da Norcia). Tra le ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] . 1557), capitano di ventura, aiutò Francesco Maria Della Rovere a riconquistare il Ducato di Urbino (1522); quindi, con il fratello Sigismondo (1502 - Ferrara 1554) - dopo la confisca di beni e terre nel 1538 da parte di papa Paolo III - fu spesso ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...