BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] nuovamente il concilio, cui presenziò dal novembre 1551 al febbraio 1552. Solo il 23 apr. 1560 Pio IV, in un breve a Sigismondo Augusto, annunciava l'invio del nunzio B., che ancora il 2 luglio veniva trattenuto a Vienna presso la corte imperiale.
Le ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] al B. un'ammenda, per non essersi presentato al processo. L'anno seguente la fazione a lui avversa mandò al re Sigismondo un documento nel quale veniva accusato di gravi mancanze. Lo stesso B. lasciò per alcuni mesi Spalato, proprio nel momento in ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] marchionale, camerlengo del principe Gianlucido e fu creato cavaliere nel 1433 dall'imperatore Sigismondo. Il C., rimasto orfano di padre quand'era ancora bambino, fece studi letterari (ebbe maestro, tra gli altri, il mantovano Antonio da San ...
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Ecclesiastico e uomo politico polacco (Łask, Łódź, 1455 - Kalisz 1531); incaricato di diverse ambascerie a Roma e nelle Fiandre, fu poi nominato (1503) cancelliere del regno da Alessandro Iagellone. In [...] estera combatté sia gli Asburgo sia i Cavalieri Teutonici. Morto Alessandro, si adoperò per l'elezione del fratello di lui, Sigismondo; arcivescovo di Gniezno e primate di Polonia (1510-31), perdette molta della sua influenza dopo il 1518, quando ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] transilvana fu un "Fridericus Hunnandinus Transylvanus", come è detto nella dedica dell'opera. Nel 1540 fu chiamato alla corte di Sigismondo I di Polonia in qualità di medico personale della regina Bona Sforza. A Cracovia rimase fino al 1544, anno in ...
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BRANDOLINI, Cecco
Peter Partner
Figlio di Brandolino Conte (poi conte di Valmareno) e di Lippa Abdosi, nacque il 3 genn. 1434 a Bagnacavallo (Ravenna). Datosi ancor giovanissimo al mestiere delle armi, [...] G. Soranzo, Pio II e la politica italiana nella lotta contro i Malatesta, Padova 1911, pp. 220, 239, 270 nota; Id., Sigismondo Pandolfo Malatesta inMorea e le vicende del suo dominio, in Atti e mem.della R. Deputaz. di storia patria per la Romagna, s ...
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Figlio minore (Stoccolma 1550 - Nyköping 1611) di Gustavo Vasa, governatore d'un ducato nella Svezia centrale, nel 1568 fu uno dei promotori della rivolta contro il re Erik XIV, suo fratello. Durante l'instabile [...] regno di Giovanni III ebbe parte importante e quando, con l'avvento al trono di Sigismondo (1592), si ebbe l'unione personale con la Polonia, fu di fatto reggente della Svezia. Combatté il sovrano e, deposto quest'ultimo dalla dieta nel 1599, fu ...
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Scrittore e pubblicista polacco (Wolborze, Sieradz, 1503 - ivi 1572). Proveniente dalla piccola nobiltà, studiò all'accademia di Cracovia (1517-22). Viaggiò in Germania, dove conobbe Lutero e Melantone; [...] diplomatico Hieronim Łaski in Ungheria e in Turchia. Rientrato definitivamente in patria nel 1541, fu dapprima segretario di Sigismondo Augusto, poi wójt (rappresentante della comunità di fronte alla corona) nella città natale. Incaricato di missioni ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] chiuso da un’ampia sezione penitenziale, è dedicato alla celebrazione dell’amore del poeta per Druda e di quello di Sigismondo Malatesta e Isotta degli Atti. Il ciclo isotteo, nel quale il signore di Rimini compare quale autore fittizio di diversi ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] che abbia lavorato in Ungheria con B. Berrecci.
La prima notizia del suo soggiorno in Polonia è annotata nelle Historiae Senenses di Sigismondo Ticci (Bibl. Ap. Vaticana, Chigiano G II 38, p. 230) all'anno 1519 fra il 4 e il 28 agosto, dove si ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...