ALBERGHETTI, Giusto Emilio, iunior
Giorgio E. Ferrari
, iunior. Nato a Venezia nel 1666 da Giovanni Battista di Orazio, fu il quarto, almeno, di tale nome nella sua famiglia, ma di maggiore notorietà [...] Carlo senior, il quale sovraintese nel 1675 all'applicazione all'armata veneziana della nuova artiglieria escogitata dal fratello primogenito Sigismondo. Un figlio dell'A. fu, nel 1792, tra gli ultimi nominati dal Senato all'ufficio di fonditore d ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] ad Ancona e poi, dal 1450, a quella di Guarino Guarini veronese a Ferrara. Terminati gli studi fu invitato da Sigismondo Pandolfo Malatesta a Fano, ma preferì fare il tirocinio in libertà insegnando ad Arbe in Dalmazia. Dopo l'assalto delle truppe ...
Leggi Tutto
ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] tradizionali.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite dei Pittori, Scultori ed Archit. Napol. (1742-46), IV, Napoli 1846, p. 277; G. Sigismondo, Descr. della città di Napoli e suoi borghi, II, Napoli 1788, pp. 60, 118, 198; III, ibid. 1789, pp. 29, 76 ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (n. 1528 - m. 1583), fece parte del consiglio di Ivan IV il Terribile (1549-60); quindi, comandante russo alla conquista di Kazan´ (1552), prese parte alla guerra di Livonia (1558). [...] Nel 1564, perseguitato da Ivan, fuggì in Polonia dove entrò al servizio del re Sigismondo Augusto. Ha lasciato una storia del granducato di Moscovia (pubbl. nel 1914), aperta critica a Ivan IV. Importanti altresì le lettere che scambiò dall'esilio ...
Leggi Tutto
Antica famiglia di Zurigo, nota fin dal sec. 14º, insignita (1404) con Johann del baliaggio sui beni dell'abbadessa di Schänis a Knonau, con Konrad delle signorie di Oetwil e di Weiningen (rimaste alla [...] famiglia fino al 1798) e di patenti di nobiltà da parte dell'imperatore Sigismondo (1433). Un Johann sposò nel 1502 Anna Reinhart, la futura moglie di Zwingli, e suo figlio Gerold divenne figliastro di Zwingli, che gli dedicò il suo Lehrbuchlein. ...
Leggi Tutto
GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] condotto per conto della marchesa Isabella d'Este, e la pratica per la rinuncia al vescovato di Mantova da parte di Sigismondo Gonzaga a favore del nipote Ercole.
Alla morte del marchese Francesco Gonzaga nel marzo 1519, Isabella d'Este aveva assunto ...
Leggi Tutto
BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] p. 584 nota i) come figlio di Bonaventura e di una Agnese. Nel 1482, insieme con Sigismondo Fiorini, decorò tredici stendardi per le truppe di Ercole I e lavorò nell'oraterio della Compagnia della morte. Nel 1489 è ricordato con bottega nella strada ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] Alessandria (nel 1410 e nel 1417) e a Beirut (nel 1414). Nel 1412, forse per la buona riuscita della guerra contro Sigismondo, fu eletto consigliere della città. Nel 1422, afferma il Priuli sulla scorta del Sanuto, il B. sarebbe stato incaricato di ...
Leggi Tutto
Signore di Lucca (Lucca 1376 - Pavia 1432), figlio di Francesco e di Filippa Serpenti, erede della ricchezza dei Castracani. Con l'appoggio dei mercanti e del popolo artigiano riuscì a conseguire la signoria [...] Trinci), anche per l'appoggio ottenuto dalla Chiesa (nel 1408 ebbe la Rosa d'oro da Gregorio XII) e dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo che lo nominò suo vicario e gli riconobbe la signoria di Lucca anche per i suoi discendenti (1413). Durante ...
Leggi Tutto
Principe di Moldavia (1591-1595): figlio illegittimo di Lāpuşneanu, ebbe il principato dai Turchi, pagando molto denaro, estorto ai boiardi, che lo avversarono e gli fecero perdere il trono per qualche [...] mese. Ritornatovi, si associò alla lotta di Michele il Bravo, principe della Valacchia, contro i Turchi. Spodestato da Sigismondo Báthory, fu incarcerato a Vinz, dove morì, nel 1597, avvelenato. ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...