GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] primi decenni del Quattrocento Rimini si stava avviando a vivere una nuova stagione artistica, grazie al mecenatismo di Sigismondo Pandolfo Malatesta - suo signore dal 1431 - e alla presenza di maestranze provenienti da aree limitrofe, marchigiane ma ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] Crocifisso a rilievo, con inserti figuristici di putti spettanti al giovane Francesco Vellani; l'affrescatura, in sodalizio con Sigismondo Caula, di finte architetture sulla facciata dell'antica parrocchiale di S. Erasmo e, al suo interno, i decori ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] Napoli l'A. aveva anche dipinto una paletta raffigurante S. Nicola da Bari,per uno degli altari di S. Carlo all'Arena (G. Sigismondo, III, p. 38), che però risulta dispersa.
Verso la fine del secondo decennio del secolo XVIII l'A. si trasferì a Roma ...
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AMENDOLA (Ammendola), Ferrante
Marina Picone
Pittore napoletano, nato probabilmente nel 1664. Fu scolaro di F. Solimena, e da questo riprese, accentuandola, la caratteristica tessitura chiaroscurale, [...] nel 1724 circa.
Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori scultori ed architetti napoletani, IV, Napoli 1846, pp. 543-44; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788, II, p. 58; L. D'Afflitto, Guida... di Napoli, Napoli ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] sulla facciata e una tavola per l'altare maggiore della chiesa di S. Pietro in Castelvecchio a Siena (Sigismondo Tizio, Historiarum Senensium).In quest'epoca si possono situare anche gli affreschi della cappella di Montesiepi presso l'abbazia ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] Trento in più di un'occasione. Fra il 1673 e il 1676 dovette essere a Ferrara, dove ritrasse il cardinale legato Sigismondo Chigi, e per l'interessamento di quest'ultimo ottenne il titolo di cavaliere dello Speron d'oro. Alla fine del decennio ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello... e del curioso della città di Napoli [1691], II, Napoli 1970, p. 984; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788, II, pp. 244, 258; G. A. Galante, Guida sacra della città di ...
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ALTOBELLO, Francesco Antonio
Marina Picone
Pittore, nato a Bitonto, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì dipinti per il principe di Bisignano e per altri nobili napoletani. Sue opere [...] .
Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1844, pp. 113 a., 285; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788, II, p. 335; L. D'Afflitto, Guida... di Napoli, Napoli ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] Martelli (architetture dell'A., sfondi di Vincenzo Meucci); affreschi nella chiesa di San Giuseppe, in collaborazione con Sigismondo Betti, e nella badia benedettina in collaborazione con Onorio Marinari.
Fu probabilmente lo stesso P. A. impiegato ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] (cattedrale, chiesa dei Francescani, cappella di S. Caterina; palazzo municipale); il castello fu ricostruito dall’imperatore Sigismondo di Lussemburgo (1423-1437, Konrad von Erling). Molte imprese furono realizzate durante il 18° sec. a opera ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...