BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] èsoltanto in questo periodo che è possibile fissare un suo soggiorno nella città partenopea, ove si recò al servizio di Sigismondo d'Este. La sua attività di musicista ebbe inizio probabilmente dopo il 1450 presso la corte di Ferrara, ove fu ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] . La spiccata attitudine per l'architettura è già rintracciabile nella Villa «Le Volte», presso Siena, realizzata per Sigismondo Chigi (completata nel 1505), la cui famiglia lo avvicinò all'ambiente romano segnato dalla presenza di Bramante e ...
Leggi Tutto
Vedi SENIGALLIA dell'anno: 1966 - 1997
SENIGALLIA (Σήνη, Σήνα Γάλλικα; Sena Gallica, Senagallia, Senogallia)
N. Alfieri
Insediamento dei Galli Senoni, posto in posizione militare ben difendibile alla [...] delle mura di cinta e di una torre romana entro la rocca malatestiana-roveresca. Tuttavia la nuova fondazione che Sigismondo Malatesta intraprese nel 1448, ricalcò le strutture residue d'età romana, sicché dall'esame delle antiche piante della città ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] e l'aprile 1433, in attesa dell'invito papale per l'incoronazione a imperatore (Strehlke, in Lapittura senese…, p. 264). Di Sigismondo il G. approntò un ritratto dal vero (un "disegnio, il quale è simile alla faccia de la Cesarea Maestà", in Milanesi ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] critica artistica di Cremona (II), in Paragone, XIX (1968), 225, pp. 32, 42 s.; S. Zamboni, V. C.: La "Cucina" di S. Sigismondo, in Atti e mem. dell'Accademia Clementina di Bologna, IX (1970), pp. 31-33; A. Puerari, Il duomo di Cremona, Milano 1971 ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] si sono ricordati solo i più importanti), il C. iniziò una intensa attività per le chiese di Cremona e del suo territorio. Per S. Sigismondo dipinse S. Cecilia e s. Caterina (1568), S. Girolamo e s. Antonio, S. Filippo e s. Giacomo;per S. Michele una ...
Leggi Tutto
FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] un artigiano del legno, rispettivamente Giorgio Stochamer di Monaco, allora abitante a S. Sainuele con Pietro Liberi, Sigismondo Benzenhauser di Bratislava, Nicolaj Bremfless di Jena. I due pittori avevano conosciuto il F. giovinetto, nel 1656 circa ...
Leggi Tutto
ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] egiziano Antonio. Nel sec. 6° sembra che il piccolo monastero conoscesse una fase di sviluppo tale che il re dei Burgundi Sigismondo (516-523) chiamò monaci di R. nella nuova fondazione monastica di Saint-Maurice-d'Agaune. In seguito nelle fonti non ...
Leggi Tutto
BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] della facciata e delle torri della chiesa dei francescani. Grande fama ottenne quando smontò e rimontò (1808-10) il monumento a Sigismondo III (una colonna in granito alta, compresa la statua, 22 metri, sullo zoccolo della quale si legge oggi il suo ...
Leggi Tutto
CORBIZZI (Corbizi), Litti (Littifredi)
Marina Righetti Tosti Croce
Figlio illegittimo di Filippo Corbizzi, nacque a Firenze nel 1465 e fu avviato alla vita religiosa; dopo essere entrato in lite col [...] disperso, per la Compagnia di S. Sebastiano in Camollia, un incipit con le figure della Vergine e dei SS. Sebastiano, Rocco e Sigismondo. Tra il 1499 e il 1501, fece un soggiorno a Gubbio dove miniò un Salmista diurno per il monastero di S. Benedetto ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...