GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] uno scorcio dal basso), rende palpabile fino a che punto G. avesse assorbito la lezione del Quattrocento fiorentino.
Sigismondo Tizio nella sua Historiarum Senensium (Christiansen, p. 137) racconta che G. fu a Siena per dipingere sulla facciata ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Cattedrale), datata 1383.In Emilia-Romagna si segnalano i reliquiari del beato Salomoni, del 1338 ca., e di s. Sigismondo, eseguito alla fine del Trecento dall'orafo Nicola Tura, ambedue per la cattedrale di Forlì (Pinacoteca Civ.; Faranda, 1991 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sec. l’intera Istria, a eccezione di Trieste, passata agli Asburgo, è progressivamente assorbita. Una guerra sostenuta contro Sigismondo, re di Ungheria e successivamente imperatore, si conclude con la vittoria dei Veneziani, che ne approfittano per ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Torino (1381) ribadì la perdita, che non fu riparata se non nel 1409, con la vittoriosa lotta contro re Sigismondo. Ammaestrata da tante esperienze, Venezia ebbe allora sicura nozione della necessità di mantenere ferreo controllo e unità di governo ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...