GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] del Seicento (Giusto).
Il 10 apr. 1587 il G. firmò il contratto con il priore del monastero di S. Sigismondo per il completamento della decorazione della cappella dedicata alla Vergine, avviata dallo zio Bernardino, e per realizzarvi i due dipinti ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] insieme la campana dell'orologio di palazzo Vecchio e restaurarono la scalinata di S. Miniato. Nel 1452 Maso accettò da Sigismondo Malatesta, signore di Rimini, l'incarico di fondere le grate per l'omonima cappella nel Tempio malatestiano; a G ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] ritorno di Pietro il Grande a Mosca, rielaborazione de Gli Strelizzi di Viganò, 1820), le scene per numerose opere di Rossini(Sigismondo, 1819; Edoardo e Cristina, 1820; Otello, 1821; Il Turco in Italia, 1822; La Pietra di paragone, 1823-24; La Donna ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] , Stefano Batory, Giovanni Sobieski, del vescovo Pietro Gębicki, nonché sei busti che si trovavano nella cappella di Sigismondo (Kaplica Zygmuntowska) nella cattedrale a Wawel.
Secondo una informazione non confermata (Kolaczkowski, 1888), il F. si ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] moderni, Roma 1672, I, p. 163; F. Milizia, Memorie di architetti antichi e moderni, Bassano 1785, pp. 78 s.; G. Sigismondo, Descrizione di Napoli, Napoli 1788, I, p. 236; F. Milizia, Dizionario delle belle arti del disegno, Bassano 1822, pp. 266 s ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] linea di possessi territoriali o di alleanze o dipendenze feudali quale garanzia del proprio territorio. Contro il pericolo turco Sigismondo di Lussemburgo (1387-1437), con l’aiuto di Bonifacio IX, strinse intorno a sé le armi della cristianità, che ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] . Ai primi del '49 si stabilisce a Firenze, dove dipinge per la cappella Martelli a S. Lorenzo il Martirio di S. Sigismondo, finito nel '50. Nel marzo di quest'anno appare la prima edizione delle Vite, presso la stamperia Torrentino. Intanto, nel ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Luigi I il Grande, che gli successe in Ungheria (dove regnò da sola fino al 1387, anno dell'incoronazione di Sigismondo di Lussemburgo, ch'ella aveva sposato), mentre la sorella Edvige (m. 1399), rompendo l'unione personale stabilita dal padre fra ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] -Denis, non è possibile ricostruire l'impianto della clausura. Saint-Maurice venne fondata verso il 520 dal re burgundo Sigismondo per accogliere la sua sepoltura, della quale si sarebbero dovuti prendere cura i religiosi della comunità; a tal fine ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Ordelaffi a Forlì (Calzini, 1903). È probabile che a questo tempo risalga anche l'esecuzione del Monumento funebre di Sigismondo Malatesta nel tempio Malatestiano di Rimini (Venturi, 1892; Ricci, 1925).
Nel 1468 il nome del F. è menzionato per ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...