Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e gli Svedesi, a O gli Asburgo, a S i Turchi, a E i Russi. La fine della dinastia iagellonica con Sigismondo Augusto e l’inizio della monarchia elettiva (1572) avevano messo frattanto il potere regio alla mercé della nobiltà e degli intrighi delle ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] bottega di Maso di Bartolomeo (attivo nel 1451 anche nel tempio Malatestiano a Rimini: cancello della cappella di S. Sigismondo) che lavoravano in quegli anni, o poco dopo (1455 c.), nel cosidetto "palazzetto della Iole", nucleo iniziale del nuovo ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] del 1796.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori, scultori ed architetti napoletani, Napoli 1742-44, III, p. 494; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli, Napoli 1788, I, p. 265; II, p. 70; L. Catalani, Le chiese di Napoli, Napoli 1853 ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] Celano, Notizie del bello dell'antico... di Napoli... [1692] con aggiunzioni di G. B. Chiarini [1856-60], Napoli 1970, p. 1170; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli e i suoi borghi, II, Napoli 1788, pp. 109, 244; III, ibid. 1789, p. 65; C. T ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] a olio con figurazioni antichizzanti, e alla decorazione della stanza da letto con giochi di putti entro ovali.
Il principe Sigismondo - complessa figura di letterato, poeta e colto mecenate - commissionò ancora al pittore, tra il 1781 e il 1782, le ...
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JINDRICHUV HRADEC
B. Chropovský
JINDŘICHŮV HRADEC (ted. Neuhaus; Novum Castrum, Nova Domus nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia meridionale, al confine con la Moravia, situata in [...] la decorazione, sono da ricordare un grande dipinto con la Passione di Cristo e le immagini dei ss. Venceslao, Adalberto e Sigismondo, opera forse di un pittore locale cui erano noti però gli sviluppi stilistici europei. A S del coro, nel 1369 venne ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] principale di Maglie (1899), il monumento sepolcrale ad Alessandro de Donno nel cimitero di Lecce, il monumento a Sigismondo Castromediano nella piazza Matteo di Lecce (finito nel 1902, fu inaugurato nel 1906 insieme con le targhe commemorative a ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] Bibl. Comunale: Schede Rapetti [1930-1960], ad vocem;C. Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, p. 80; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli, II, Napoli 1788, p. 71; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 5 ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] -1615 la chiesa di San Casimiro. Opera importante è la cappella di San Casimiro presso la cattedrale, fondazione del re Sigismondo III. La chiesa di Santa Teresa dei carmelitani si distingue per monumentale carattere. La chiesa dei Ss. Pietro e Paolo ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] ss. Benigno e Defendente (?) al Museo diocesano di Sondrio; l'ultima menzione del maestro ormai defunto risale al 1534, allorché il pittore Sigismondo De Magistris acquistò a Como la casa già di proprietà del D. (M. Longatti, G. A. e S. de Magistris ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...