ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] .Nel 1752 tenta la fabbricazione di porcellane in concorrenza con quelle tedesche: collabora, chiamato da Dresda, uno specialista, Sigismondo Fischer, e poi il Varion, pure esperto nel genere. L'A. chiede al governo privilegi per succedere a Helwelke ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] Malatestiano (già chiesa di S. Francesco), struttura duecentesca rinnovata (1450) da L.B. Alberti (con Matteo de’ Pasti) per Sigismondo Pandolfo come sacrario di famiglia. La decorazione plastica dell’interno è in gran parte di Agostino di Duccio; vi ...
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(o Sinigaglia) Comune della prov. di Ancona (115,7 km2 con 44.377 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla costa adriatica alla foce del fiume Misa. Fornita di porto costituito dal tronco inferiore [...] dei Malatesta e della Chiesa, finché Eugenio IV e Niccolò V ne confermarono il possesso come vicariato a Sigismondo Malatesta, che si adoperò al risollevamento della città. Tornata nel 1462 alla dipendenza diretta della Chiesa, che confermò ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] modo anche i preziosi reliquiari conservati nel regio monastero di Saint-Maurice d'Agaune (dedicato nuovamente dal re Sigismondo nel 515) non possono considerarsi burgundi, ma prodotti dell'arte di corte merovingia (coppa in sardonica, reliquiario di ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] 9°; reliquiario a forma di testa di S. Candido, metà sec. 12°; reliquiario di S. Maurizio, sec. 12°; reliquiario di Sigismondo, sec. 12°) attestano la costante attenzione dei potenti nei confronti dell'abbazia, che, per la sua posizione sulla via per ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] in trono col Bambino, incoronata da angioli e fiancheggiata da s. Bernardino da Siena, s. Pietro, s. Sebastiano e s. Sigismondo; sulla base del trono della Madonna corre la scritta: "Andree Nicholai Pictoris Senensis" e su un listello sottostante: "M ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] , per questa parte dell'opera, dai modelli italiani, che tuttavia esamina criticamente, di Luca Pacioli (1509) e di Sigismondo de' Fanti (1514). Anche la marca tipografica adottata da T., un vaso antico spezzato (onde il soprannome di Maître ...
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(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] maestranze e architetti italiani (SS. Felice e Adautto, 10° sec.; castello reale gotico, ricostruito nel 16° sec.; duomo: cripta del 12° sec., cappella rinascimentale di S. Sigismondo; SS. Pietro e Paolo, importante esempio del barocco in Polonia). ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] autorevole e coeva come lo Zanotti 1739) non ci è di aiuto, poiché assegna senz'altro al C. le pale di S. Sigismondo di Bologna (Ss. Giuseppe, Liborio, Pasquale, Anna e la Vergine col Bambino) e della chiesa di S. Bartolomeo della Buona Morte di ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] a Po (1575-79:particolarmente virtuosistico il risultato del Carro di Elia nella volta della sacrestia) e quelli cremonesi di S. Sigismondo con la Cena in casa del Fariseo (1577)e del duomo con il Centurione ai piedi di Cristo. Da ricordare gli ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...