HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] dì Mačva, poi del despota serbo Stefano Lazarević. Più tardi divenne egli stesso nobile della corte ungherese e seguì il re Sigismondo nei viaggi ad Aquisgrana e al sinodo di Costanza. Nel 1420 prese parte alla campagna contro gli ussiti. H. era uno ...
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Tipografo ed editore tedesco, lavorò prima a Basilea e poi a Roma. A Basilea la sua attività dura dal 1483 al 1485; a Roma compare nel 1493 quando, con Sigismondo Mayr, stampa una Practica Cancellariae [...] Aposiolicae e Hierocles. Un Pronosticon di Pietro Bono Avogario reca in fondo il suo nome con quello di Andrea Freitag e la data 1496. Egli si unì poi con Martino di Amsterdam, pubblicando nell'anno 1500 ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Ceci, in Napoli nobilis s., III (1923), pp. s.; Id., Vicende della coltura nelle Due Sicilie, Napoli 1811, VII, p. 253;G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788-89, I, p. 59; II, pp. 118-121, 137, 158, 199, 203, 250 ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (17,4 km2 con 10.626 ab. nel 2008). Il centro è situato nella pianura romagnola fra i torrenti Rubicone e Uso.
Fu castello dei Malatesta, donato nel 1443 da Sigismondo [...] a Gottofredo Isei; nel 16° sec. feudo della famiglia Zampeschi. Ai margini del paese la casa dove G. Pascoli nacque nel 1855, con museo e biblioteca pascoliana. A 7 km si trova il centro balneare di San ...
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Compositore, nato (s'ignora dove) nel 1445, morto a Vienna il 9 giugno 1527. Nel miglior periodo della sua attività fu alla corte dei re polacchi Giovanni Alberto, Alessandro e Sigismondo. Tra il 1510 [...] e il 1513 fu a Stoccarda, poi, fino al 1524, a Salisburgo; dal 1524 visse a Vienna, maestro presso la chiesa degli Scozzesi.
Delle sue composizioni, che lo pongono tra i più importanti maestri del Gesellschaftslied ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] neogotici reinterpretati in chiave moderna.
Contemporanea fu la villa che nel 1925 costruì a Udine per lo zio Sigismondo: composta da due volumi accostati, presenta un interessante contrasto tra il sistema di vuoti sovrapposti del portico di ...
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ORSI, Roberto
Francesco Lucioli
ORSI, Roberto. – Nacque a Rimini, o nel contado riminese, intorno al 1420, da Luca di Giacomo e da Elisabetta di ser Giuliano da Macerata; ebbe due fratelli, Pandolfo [...] in contatto con l’ambiente dell’Accademia pomponiana. Rientrato a Rimini, rimase al servizio dei Malatesta fino alla morte di Sigismondo nel 1468: in questi anni fu anche vicepretore di Bologna – ove si ammalò di terzana – e forse podestà di Imola ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] presso l'imperatore Sigismondo, e Galgano, ambasciatore a Roma e (1456) a Napoli. Già ai primi del 16º sec. alcuni B. si trovano a Roma (nel 1516 Pietro è nominato senatore da Leone X); ivi la famiglia si trasferisce per sottrarsi ai tumulti senesi, ...
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Figlio minore (Norimberga 1372 - Kadolzburg, Franconia, 1440) di Federico V di Hohenzollern burgravio di Norimberga ebbe, dopo la rinuncia del padre (1397) e insieme al fratello Giovanni III, il burgraviato [...] di Norimberga. Principe di Ansbach nel 1398, fu quindi sostenitore di re Sigismondo d'Ungheria e brigò per l'elezione di questo a re di Germania. In compenso, il nuovo sovrano gli affidò il governo della marca di Brandeburgo, insieme all'investitura ...
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Scultore italiano (Costa Masnaga, Como, 1850 - Milano 1925), allievo di V. Vela a Brera, dove poi insegnò (1887-1921). Fra le sue opere: a Milano i monumenti a Pio IX (S. Ambrogio) e a Leone XIII (S. Sigismondo); [...] quelli a Garibaldi di Lecco, Gallarate e Sondrio; a Zanardelli a Breno, ecc ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...