CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] con l’inganno dei popolani e la campagna, condotta da PandolfoMalatesta, si conclude con la sconfitta di Zagonara (1424), che - VII). Ristabilita la pace per l’intervento dell’imperatore Sigismondo (libro VIII), l’Albizzi gioca l’ultima carta della ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] destinati a fare Ottobuono Terzi nell'Emilia occidentale, così PandolfoMalatesta (che, domata la ribellione di Brescia, se ne probabilmente il sogno di ricevere il vicariato imperiale da Sigismondo di Lussemburgo; G., per parte sua, avvertiva i ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Rimini, con 50 uomini d'arme, per prestare soccorso a PandolfoMalatesta. Nell'aprile del 1493 tornò al soldo dei Fiorentini, un accordo con i pontifici, tramite il cardinale Sigismondo Gonzaga, per restaurare nella città il potere papale. ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] di Arco, in Trentino, e un patto pure quinquennale con PandolfoMalatesta, Niccolò d’Este e Francesco Gonzaga, signori di Brescia, tra i savi del Consiglio ad altre tre ambascerie a Sigismondo, senza però riuscire a evitare l’invasione del Friuli da ...
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Capitano di ventura (n. Soncino 1370 - m. 1425) al servizio di Ugolino Cavalcabò, signore di Cremona, contro i Ghibellini; approfittando della discordia tra questo e il nipote Carlo Cavalcabò, si impadronì [...] Soncino, col marchesato di Castelleone (1413), dall'imperatore Sigismondo, che accolse magnificamente nella sua città insieme all'antipapa Giovanni XXIII. Sotto la minaccia di PandolfoMalatesta, si piegò ai Visconti accettando da essi l'investitura ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Venceslao; Amedeo VIII di Savoia il ducato da Sigismondo nel 1416; Gian Francesco Gonzaga di Mantova il marchesato stato della dissoluzione viscontea ai primi del Quattrocento, PandolfoMalatesta, Iacopo dal Verme, Ottobuono Terzi, Facino Cane ...
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WARWICK, Richard Beauchamp, conte di
Mario Praz
Figlio di Thomas de Beauchamp (v. Warwick, conti di), nato a Salwarp nel Worcestershire il 28 gennaio 1382 e morto il 30 aprile 1439 in Normandia. Successe [...] e vinse in torneo a Verona PandolfoMalatesta; seguitò la vita di cavaliere errante di consigliere e diplomatico. Fu ambasciatore in Francia (settembre 1413), capo della deputazione inglese all'incoronazione di Sigismondo a Aquisgrana, e al concilio ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nel 1797. E pubblica pure, collo pseudonimo di "PandolfoMalatesta di Rimino", un suo Discorso storico [...] pronunziato Bernardo Lodoli, sicché sono zii materni di Carlo Lodoli il Sigismondo e il Giusto Emilio Alberghetti attivi a fine
'600 e nel ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] ostilità latente tra Venezia e la corona ungherese (29).
Sigismondo del Lussemburgo, re d'Ungheria in virtù delle nozze 37-38.
57. Molte condotte, comprese quelle di Carlo e PandolfoMalatesta, sono trascritte nei Libri commemoriali, III.
58. Oltre a ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] dal 1437, dopo un lungo corteggiamento, aveva ottenuto bensì da Sigismondo la concessione del vicariato imperiale; e con esso, tra le in breve posto fine al dominio su Cittadella di PandolfoMalatesta, di ben altra durata ebbe invece a beneficiare la ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...