MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] novembre 1491, conclusa con il re di Boemia Ladislao Jagellone che gli Ungheresi avevano eletto a loro re, il (e in quella di Boemia). In seguito all'abdicazione di suo zio Sigismondo duca del Tirolo M. acquistò il Tirolo e la regione dei Vorlande ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] la Boemia, F. fu designato a sposare la principessa Anna Jagellone d'Ungheria e di Boemia e fu mandato nel 1518 nei Paesi fu rotto dopo la morte dello Szápolyai a favore di Giovanni Sigismondo, figlio di lui nato pochi giorni prima; F. cercò d ...
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LUIGI I il Grande, re d'Ungheria
Alberto Berzeviczy
Nato nel 1326, morto il 10 settembre 1382 a Nagyszombat (Trnava, in Slovacchia), regnò dal 1342 al 1382 e come re di Polonia dal 1370 al 1382. Figlio [...] la seconda, Maria, fu sposata nel 1372 al figlio di Carlo IV, Sigismondo, il quale poi succedette a L. sul trono dell'Ungheria. La terza , dovette sposare, dietro le insistenze dei Polacchi, Jagellone, principe di Lituania.
Nella politica estera L. ...
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OLOMOUC (tedesco Olmütz; A. T., 51-52)
Maria MODIGLIANI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
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Città della Cecoslovacchia, nella Moravia settentrionale, alla confluenza del Bystřice (Feistritz) con [...] ussite, Olomouc restò cattolica e seguì le parti del re Sigismondo; e similmente anche nelle guerre fra Giorgio di Poděbrady e 1478) fu stipulata a Olomouc la pace fra Mattia e Ladislao Jagellone. Quando, verso la metà del sec. XVI, il luteranesimo ...
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ŁASKI, Jan
Jan Dabrowski
Arcivescovo di Gniezno, primate di Polonia, nato a Łask nel 1456, morto a Kalisz il 19 maggio 1531. Deve la sua carriera a Krzesław da Kurozwęk che lo conobbe quand'era un giovine [...] nel 1500 di nuovo a Roma per il giubileo. Quando Alessandro Jagellone assunse il potere J. Ł. divenne (1501) segretario della della sua politica contro gli Asburgo. Fra i consiglieri di Sigismondo I prese sopravvento la tendenza di un accordo con gli ...
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STEFANO I Báthory, re di Polonia
Giovanni MAVER
Nacque nel 1533, morì a Grodno il 12 dicembre 1586. Nel 1571, dopo la morte di Giovanni Sigismondo Zápolyai, divenne principe di Transilvania, e della [...] - in opposizione all'alta aristocrazia, favorevole agli Asburgo - proclamò re Stefano Báthory, assegnandogli per moglie Anna Jagellone, sorella di Sigismondo Augusto (gennaio 1576). Dinnanzi alla minaccia di Massimiliano II, eletto re a sua volta dal ...
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VITOLDO (lituano: Vytautas)
Nicola Turchi
Figlio di Keistutis e cugino di Jagellone, il sovrano che compì l'unione personale dei due stati lituano e polacco; nato nel 1350, morto a Vilna il 27 ottobre [...] di Hrodlo, 1413), V. sperò di cingere la corona reale di Lituania e la sollecitò infatti dall'imperatore Sigismondo. Ma Jagellone, temendo che la dignità regia conferita al cugino avrebbe, con l'accentuare la separazione dei due stati, indebolito ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di staccare F. dalla Boschetti - l'opportunità di un matrimonio con una figlia del re di Polonia Sigismondo I Jagellone, che venne comunque destinata ad altri. Sfumò così l'allettante vagheggiamento di nozze regali. Motivo di grave imbarazzo ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] di S. Stefano degli Ungheresi che sarebbe stata a carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-24 risalgono i lavori per la basilica e Jagie¢¢a (Corrispondenza di M. V con il re Ladislao Jagellone), in Studia historyczne, XLV (2002), pp. 3-16; ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] . Quando, nel 1572, dopo la morte dell’ultimo Jagellone, legati polacchi andarono a prendere a Parigi il primo Francesca Caccini aveva composto in occasione della visita del principe Ladislao Sigismondo (dal 1632 re Ladislao IV) in Italia nel 1625. ...
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